Si avvia la campagna olivicola, la Cia Puglia denuncia: “Furti di olive e mezzi agricoli, un clima da Far West”

Quello olivicolo pugliese è un settore dinamico, fondamentale e strategico non solo dal punto di vista economico, ma anche turistico e di promozione del territorio. Proprio nel periodo in cui i produttori stanno cercando di rilanciare il settore (anche perché si preannuncia un'annata positiva) arriva la denuncia da parte della Cia Puglia, che ha raccolto il malcontento e lo sconforto degli operatori olivicoli, alle prese con i furti di olive e attrezzi e altri "attacchi" da parte della criminalità organizzata.

"Ciò che gli agricoltori e i produttori olivicoli in particolare stanno subendo in questo periodo è davvero inaccettabile", ha dichiarato Gennaro Sicolo, Presidente Regionale di CIA Puglia e Vice-Presidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani.

Non vi è zona della Puglia in cui non si verifichino furti e tentativi sventati di olive e mezzi agricoli. "I tentacoli della criminalità rischiano di rendere vani gli sforzi di centinaia di olivicoltori, decine di Organizzazioni di Produttori e Consorzi", ha aggiunto Sicolo.

Anche a Cerignola gli agricoltori sono all'erta, e si affidano ai guardiani per controllare nottetempo gli uliveti. Ciò non toglie, però, che in alcuni casi gli attrezzi agricoli siano stati rubati proprio durante le ore notturne.

C'è da sottolineare, al riguardo, che la sicurezza degli olivicoltori è fondamentale in un contesto in cui la loro attività coinvolge un gran numero di addetti come manodopera.