Attualità
Sì agli incontri con gli amici, stop all’autocertificazione, verso la nuova fase
Il 18 maggio sarà il giorno della nuova fase, una nuova prova per gli italiani. Si attende il DPCM per il fine settimana
Italia - mercoledì 13 maggio 2020
14.01
Da lunedì 18 maggio avremo modo di recuperare parte di quella libertà persa da circa tre mesi. L'incubo della fase di contagio da Coronavirus, stando ai numeri, rallenta e la normalità inizia timidamente ad affacciarsi.
Dopo il via libera agli incontri con i congiunti, da lunedì si potranno rivedere anche gli amici. Deve ancora essere ufficializzato ma è quanto prevede il prossimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Con la riapertura di bar e ristoranti – seppur in conformità alle nuove disposizioni per garantire il distanziamento – non ci saranno più divieti alle cene con gli amici. Un inizio di libertà che, però, passa da precauzioni di base, bisognerà sempre essere prudenti, occorrerà mantenere le distanze, lavarsi spesso le mani e, soprattutto, evitare il contatto fisico. Un vero e proprio banco di prova che fa leva sulle nostre responsabilità individuali per la conquista futura della libertà.
Sempre da lunedì 18 maggio dovrebbe decadere l'obbligo dell'autocertificazione. Il modulo, la compilazione, le firme, le giustificazioni saranno solo un ricordo che le nostre responsabilità dovranno farlo diventare remoto. Basta fogli e giustificazioni anche se, comunque, i controlli non cesseranno, proprio per evitare raggruppamenti di persone e comportamenti fuori controllo che potrebbero trasformare questa nuova fase in un angosciante passo indietro verso i giorni peggiori dell'emergenza.
Si attende l'annuncio ufficiale del Premier Conte che, probabilmente, arriverà alla fine di questa settimana. Un sospiro di sollievo, una nuova speranza, un maggior senso di responsabilità che ci permetterà, passo dopo passo, di andare oltre l'emergenza.
Dopo il via libera agli incontri con i congiunti, da lunedì si potranno rivedere anche gli amici. Deve ancora essere ufficializzato ma è quanto prevede il prossimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Con la riapertura di bar e ristoranti – seppur in conformità alle nuove disposizioni per garantire il distanziamento – non ci saranno più divieti alle cene con gli amici. Un inizio di libertà che, però, passa da precauzioni di base, bisognerà sempre essere prudenti, occorrerà mantenere le distanze, lavarsi spesso le mani e, soprattutto, evitare il contatto fisico. Un vero e proprio banco di prova che fa leva sulle nostre responsabilità individuali per la conquista futura della libertà.
Sempre da lunedì 18 maggio dovrebbe decadere l'obbligo dell'autocertificazione. Il modulo, la compilazione, le firme, le giustificazioni saranno solo un ricordo che le nostre responsabilità dovranno farlo diventare remoto. Basta fogli e giustificazioni anche se, comunque, i controlli non cesseranno, proprio per evitare raggruppamenti di persone e comportamenti fuori controllo che potrebbero trasformare questa nuova fase in un angosciante passo indietro verso i giorni peggiori dell'emergenza.
Si attende l'annuncio ufficiale del Premier Conte che, probabilmente, arriverà alla fine di questa settimana. Un sospiro di sollievo, una nuova speranza, un maggior senso di responsabilità che ci permetterà, passo dopo passo, di andare oltre l'emergenza.