Sgarro, Rendine, Mirra «Non si può far finta di niente. La seconda bomba chiama le Istituzioni alla mobilitazione»
Quel che possiamo fare, anche in termini di segnali alla città, facciamolo! Eravamo preoccupati e lo siamo ancora di più oggi
Cerignola - sabato 30 dicembre 2017
16.11 Comunicato Stampa
«Si può far finta di niente. Ci si può girare dall'altra parte, ma la seconda bomba a un esercizio commerciale nel giro di qualche giorno non è una casualità, è un inquietante segnale per la città. Quanto accaduto deve interessare TUTTA la nostra comunità, a cominciare da chi le istituzioni le rappresenta. La massima vicinanza deve andare ai proprietari, alle vittime, va detto con chiarezza: NON SIETE SOLI!Ma non basta la condanna del gesto, è il momento di schierarsi!» Commentano così i consiglieri comunali Sgarro, Rendine e Mirra quanto accaduto la scorsa notte, quando una bomba ha divelto l'entrata di un altro esercizio commerciale nel giro di pochi giorni.
«La preoccupazione -continuano i consiglieri- era tanta dopo la prima bomba, ed è ancora maggiore per la seconda. Qualcuno ha detto che eravamo in cerca di visibilità quando a seguito del primo episodio abbiamo chiesto la convocazione congiunta delle commissioni consiliari sicurezza-commercio e chiesto una stretta da parte dell'amministrazione sulla vendita e l'uso di botti. Ma questo non è il tempo delle polemiche. Chiediamo ancora una volta ai presidenti delle due commissioni interessate, i consiglieri Antonio Bonavita e Vincenzo Specchio, di convocarle ad horas».
«Quel che possiamo fare, - concludono i consiglieri Sgarro, Rendine e Mirra- anche in termini di segnali alla città, facciamolo! Eravamo preoccupati e lo siamo ancora di più oggi.Una Istituzione non può MAI sottovalutare, né MAI far finta di niente.Una comunità non può sottovalutare, né MAI stare in silenzio.Una Istituzione deve alzare la voce e chiarire da che parte sta! Non restiamo in silenzio».
«La preoccupazione -continuano i consiglieri- era tanta dopo la prima bomba, ed è ancora maggiore per la seconda. Qualcuno ha detto che eravamo in cerca di visibilità quando a seguito del primo episodio abbiamo chiesto la convocazione congiunta delle commissioni consiliari sicurezza-commercio e chiesto una stretta da parte dell'amministrazione sulla vendita e l'uso di botti. Ma questo non è il tempo delle polemiche. Chiediamo ancora una volta ai presidenti delle due commissioni interessate, i consiglieri Antonio Bonavita e Vincenzo Specchio, di convocarle ad horas».
«Quel che possiamo fare, - concludono i consiglieri Sgarro, Rendine e Mirra- anche in termini di segnali alla città, facciamolo! Eravamo preoccupati e lo siamo ancora di più oggi.Una Istituzione non può MAI sottovalutare, né MAI far finta di niente.Una comunità non può sottovalutare, né MAI stare in silenzio.Una Istituzione deve alzare la voce e chiarire da che parte sta! Non restiamo in silenzio».