Sgarro:"Prezzo particolarmente basso del prodotto e contrazione delle vendite causata dal rapido deterioramento delle uve.."
Ad emergere la l'incapacità amministrativa e il "tuttI contro tutti" all'interno della maggioranza a cui dobbiamo assistere
Cerignola - venerdì 30 settembre 2016
16.10 Comunicato Stampa
Pubblichiamo di seguito una nota stampa del consigliere Sgarro : " Era il 22 settembre quando, in seguito ad un sopralluogo fatto nelle campagne di cittadini che avevano richiesto di toccare con mano lo stato di salute dei loro vigneti, per mano del consigliere comunale Tommaso Sgarro il Pd presentava formale richiesta di deliberazione da parte della giunta comunale dello stato di calamità per il settore vitivinicolo.
"Prezzo particolarmente basso del prodotto e contrazione delle vendite causata dal rapido deterioramento delle uve, generato dalle ingenti e ripetute piogge, hanno messo in ginocchio i nostri agricoltori, per questo quella mattina stessa non ho esitato a sollecitare la giunta a richiedere lo stato di calamità. Peccato che di fronte a questa mia lecita sollecitazione siano seguiti prima il silenzio e dopo gli insulti del sindaco, conditi da opinioni di presunti esperti del settore che nulla hanno aggiunto alla discussione" dichiara Sgarro.
Oggi si scopre dall'assessore Zamparese che, nella giunta comunale del 30 settembre, si è deliberato di richiedere lo stato di calamità per il settore vitivinicolo, di fatto accogliendo la richiesta del Partito Democratico, smentendo platealmente sia il pressapochismo del sindaco che l'insulso comunicato dei colleghi di Federazione Civica per i quali era tutto sotto controllo.
Ad emergere la l'incapacità amministrativa e il "tuttI contro tutti" all'interno della maggioranza a cui dobbiamo assistere.
"Ormai ci stiamo abituando all'idea di dire 'l'avevamo detto', su questi e tanti altri temi, ma non ci abitueremo a ricevere in cambio insulti. Non oso immaginare – continua Sgarro - quanto abbiamo dovuto faticare in giunta per far accettare al sindaco la mia ragionevole proposta, non tanto nel merito della proposta, quanto che questa sia partita da me e dal Partito Democratico. Quando si fanno scelte che vanno incontro alle esigenze dei cittadini siamo contenti, se poi le proposte partono da noi la cosa ci onora ancora di più."
Tommaso Sgarro
(Consigliere comunale Pd)
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"Prezzo particolarmente basso del prodotto e contrazione delle vendite causata dal rapido deterioramento delle uve, generato dalle ingenti e ripetute piogge, hanno messo in ginocchio i nostri agricoltori, per questo quella mattina stessa non ho esitato a sollecitare la giunta a richiedere lo stato di calamità. Peccato che di fronte a questa mia lecita sollecitazione siano seguiti prima il silenzio e dopo gli insulti del sindaco, conditi da opinioni di presunti esperti del settore che nulla hanno aggiunto alla discussione" dichiara Sgarro.
Oggi si scopre dall'assessore Zamparese che, nella giunta comunale del 30 settembre, si è deliberato di richiedere lo stato di calamità per il settore vitivinicolo, di fatto accogliendo la richiesta del Partito Democratico, smentendo platealmente sia il pressapochismo del sindaco che l'insulso comunicato dei colleghi di Federazione Civica per i quali era tutto sotto controllo.
Ad emergere la l'incapacità amministrativa e il "tuttI contro tutti" all'interno della maggioranza a cui dobbiamo assistere.
"Ormai ci stiamo abituando all'idea di dire 'l'avevamo detto', su questi e tanti altri temi, ma non ci abitueremo a ricevere in cambio insulti. Non oso immaginare – continua Sgarro - quanto abbiamo dovuto faticare in giunta per far accettare al sindaco la mia ragionevole proposta, non tanto nel merito della proposta, quanto che questa sia partita da me e dal Partito Democratico. Quando si fanno scelte che vanno incontro alle esigenze dei cittadini siamo contenti, se poi le proposte partono da noi la cosa ci onora ancora di più."
Tommaso Sgarro
(Consigliere comunale Pd)
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