Sgarro: "Pericolose e immotivate le parole di Metta sulla stagione vitivinicola"
"Prezzi Camera di commercio in linea con l'anno scorso"
Cerignola - lunedì 20 luglio 2015
10.37
"Come faccia Metta ad affermare oggi, e in base a quali indicatori, che il prezzo dell'uva al produttore sarà particolarmente basso non è dato saperlo". Sono le parole di Tommaso Sgarro, segretario cittadino del Partito democratico, in riferimento a quanto affermato dal sindaco di Cerignola durante il convegno sulla vitivinicoltura tenutosi presso l'Istituto Agrario 'Giuseppe Pavoncelli', il 13 luglio scorso.
"Il listino prezzi della Camera di Commercio di Foggia - prosegue Sgarro - dà per l'agro di Cerignola, ultimo aggiornamento, un prezzo in linea con quello dello scorso anno, quando l'uva di massa è stata poi venduta a 20-22 euro al quintale, un prezzo discreto. La situazione delle Cantine al momento e la una grande richiesta di prodotto made in Puglia soprattutto per l'export grazie alla vetrina di EXPO non lasciano immaginare prezzi bassi per i produttori.
Gli indicatori quindi - continua l'esponente dem - dicono il contrario di quanto affermato da Metta, per questo le sue parole sembrano essere state avventate, se non pericolose, quanto immotivate. Sembrano piuttosto voler costruire l'alibi a qualcuno che ha l'intenzione di fare il prezzo e di mantenerlo basso. Questo evidentemente non lo possiamo permettere! Non possiamo permettere - conclude Sgarro - che i tanti produttori di Cerignola vengano presi alla gola".
"Il listino prezzi della Camera di Commercio di Foggia - prosegue Sgarro - dà per l'agro di Cerignola, ultimo aggiornamento, un prezzo in linea con quello dello scorso anno, quando l'uva di massa è stata poi venduta a 20-22 euro al quintale, un prezzo discreto. La situazione delle Cantine al momento e la una grande richiesta di prodotto made in Puglia soprattutto per l'export grazie alla vetrina di EXPO non lasciano immaginare prezzi bassi per i produttori.
Gli indicatori quindi - continua l'esponente dem - dicono il contrario di quanto affermato da Metta, per questo le sue parole sembrano essere state avventate, se non pericolose, quanto immotivate. Sembrano piuttosto voler costruire l'alibi a qualcuno che ha l'intenzione di fare il prezzo e di mantenerlo basso. Questo evidentemente non lo possiamo permettere! Non possiamo permettere - conclude Sgarro - che i tanti produttori di Cerignola vengano presi alla gola".