Sgarro: «Metta prende in giro cittadini e sindaci del Consorzio»
«Se il lotto sarà realizzato i cittadini si aspettano le sue dimissioni»
Cerignola - mercoledì 6 aprile 2016
15.48 Comunicato Stampa
"Sdoppiamento della personalità. Non può spiegarsi in altro modo l'atteggiamento tenuto dal Sindaco di Cerignola/Presidente del Consorzio in merito alla questione impiantistica di Cerignola e della discarica.
Riepilogando velocemente: dal 17 giungo è tutto pronto per l'avvio dei lavori per adeguamento e l'ampliamento dell'impianto di biostabilizzazione, ma il sindaco pare non farci minimamente caso. Ha altro per la testa: il VI° lotto di discarica che, ribadisce più volte, non si farà mai, piuttosto le dimissioni.
Discorso d'insediamento del sindaco Metta: «Perché non sarò più sindaco di Cerignola se si avvieranno i lavori per la realizzazione un'altra volta a Cerignola, del sesto lotto della discarica. Il sesto lotto non si farà mai fino a quando io sarò sindaco di questa città!» (così fedelmente riporta il verbale).
Bene, è notizia di oggi che il Sindaco/Presidente, durante la riunione del Consorzio abbia espresso il seguente concetto: come Sindaco di Cerignola rimane contrario alla realizzazione del nuovo lotto di discarica, come Presidente del Consorzio, però, non può che ottemperare a quanto previsto dalla Regione e dall'A.I.A da questa rilasciata. A quanto pare, quindi, il VI° lotto si farà.
Ecco, quindi, il dubbio sul presunto sdoppiamento di natura patologica: il Sindaco di Cerignola concederà il Permesso di Costruire (atto amministrativo essenziale) al Presidente del Consorzio? Il Presidente del Consorzio che è il sindaco di Cerignola reclamerà le dimissioni di Metta o il Sindaco di Cerignola reclamerà quelle del Presidente del Consorzio che è Metta?
Oggi Metta annuncia in assemblea l'imminente aumento dei costi di gestione per il conferimento dei rifiuti in altra discarica una volta esaurito, presumibilmente a maggio, il V° lotto. Il Presidente del Consorzio non avrebbe potuto far presente al Sindaco di Cerignola che nove mesi di inutile immobilismo avranno un costo non indifferente per le tasche dei nostri concittadini, visto che saremo costretti a conferire altrove i nostri rifiuti? Sono mesi che lo denunciamo a questa sorda maggioranza e alla cittadinanza.
Si annuncia che partiranno i lavori sulla biostabilizzazione, senza però nessuna sostanziale novità giudiziaria che possa giustificare il perché questi non siano partiti prima ma ora, causando la presunta emergenza ambientale che ha portato all'Avviso di garanzia nei confronti del sindaco.
Da facebook ci arriva la notizia di un piano che prevede il raggiungimento del 60% di raccolta differenziata entro la fine del 2016. Abbiamo controllato la data: non è stato pubblicato il 1° aprile. Quindi, l'ennesimo annuncio farlocco, l'ennesima presa in giro, insomma l'ennesima bufala.
Magari il 31.12.2016 il Sindaco ci informerà che i risultati non sono stati (nemmeno lontanamente) raggiunti per colpa del Presidente del Consorzio. Con quali soldi se con il conferimento in altra discarica saranno previsti minori entrate economiche e maggiori uscite?
Ad ogni modo e questo punto se Sindaco e Presidente del Consorzio di dimettessero entrambi, tutta la comunità di Cerignola ne trarrebbe sicuramente vantaggio, prima dell'inevitabile catastrofe!"
- Questo il testo integrale del comunicato stampa diramato dal Consigliere comunale del PD Tommaso Sgarro.