Sgarro: "E' emergenza democratica"
Secondo il consigliere del PD a Cerignola l'effetto Metta è dilagante. "Per la SIA non sono stati ascoltati tutti i sindaci del Consorzio".
Cerignola - mercoledì 14 ottobre 2015
8.22
Pubblichiamo una nota del Consigliere Comunale del PD, Tommaso Sgarro, in cui lo stesso consigliere affronta l'argomento della nomina del nuovo CDA della SIA, ma senza commentare il ruolo dei nuovi componenti, affrontando, invece, le modalità secondo cui è avvenuta la nomina. "E' emergenza democratica" - sostiene Sgarro riferendosi alle stesse.
"Il Consiglio di Amministrazione - si legge nella nota - non è stato nominato da tutti i Sindaci componenti il Consorzio. È l'ennesima dimostrazione che "l'effetto Metta" si allarga a macchia d'olio. Si tratta dell'esigenza dell'avv. Metta di non accettare il confronto in nessuna sede, con nessun interlocutore, fosse politico o istituzionale. È la ricerca continua di un nemico con cui scontrarsi e chi si oppone viene tacciato, come fa improvvidamente la capogruppo di maggioranza, di "non volere il cambiamento".
A proposito della Lepore, e siamo al secondo punto, con la solita correttezza istituzionale che contraddistingue gli amministratori di questa città, ha annunciato anche il nome del prossimo Direttore Generale della società, potestà riservata esclusivamente al Consiglio di Amministrazione.
È il "metodo Dettori" che fa scuola! È l'ignorare quotidiano delle più elementari regole che sottendono al Principio di Legalità, a cui tutti gli amministratori dovrebbero ossequio".
Sgarro torna poi sulla questione discarica, accusando Metta di aver "rinunciato al VI lotto di discarica e ha annunciato l'intenzione di non realizzare l'impianto di compostaggio (rinunciando ad un cofinanziamento regionale di 4 milioni di euro). Nel contempo afferma che gli ulteriori costi di smaltimento, visto il ridimensionamento impiantistico, e il precedibile aumento della TARI, saranno "quasi impercettibili". È falso! Mente sapendo di mentire!. Non ci risulta nessuno studio che conforti la previsione del sindaco. Logica e buon senso, piuttosto, ci inducono a prevedere che gli aumenti ci saranno e saranno consistenti. E tutte per delle scelte scellerate ed incomprensibili. A meno che……"
Infine l'affondo finale sulla questione SIA e l'augurio agli attuali amministratori, "A meno che - sostiene Sgarro - per compensare i costi maggiori, non si decida (lucidamente) di far morire SIA. Lo avevamo denunciato da tempo: eravamo prossimi all'emergenza rifiuti, quella vera non le balle sui rifiuti all'interporto, e la coperta si annunciava corta.
Buon lavoro ai nuovi amministratori, valuteremo se saranno manager all'altezza della complessità della sfida che li attende o dei meri commissari liquidatori di una società e del destino di centinaia di lavoratori".
"Il Consiglio di Amministrazione - si legge nella nota - non è stato nominato da tutti i Sindaci componenti il Consorzio. È l'ennesima dimostrazione che "l'effetto Metta" si allarga a macchia d'olio. Si tratta dell'esigenza dell'avv. Metta di non accettare il confronto in nessuna sede, con nessun interlocutore, fosse politico o istituzionale. È la ricerca continua di un nemico con cui scontrarsi e chi si oppone viene tacciato, come fa improvvidamente la capogruppo di maggioranza, di "non volere il cambiamento".
A proposito della Lepore, e siamo al secondo punto, con la solita correttezza istituzionale che contraddistingue gli amministratori di questa città, ha annunciato anche il nome del prossimo Direttore Generale della società, potestà riservata esclusivamente al Consiglio di Amministrazione.
È il "metodo Dettori" che fa scuola! È l'ignorare quotidiano delle più elementari regole che sottendono al Principio di Legalità, a cui tutti gli amministratori dovrebbero ossequio".
Sgarro torna poi sulla questione discarica, accusando Metta di aver "rinunciato al VI lotto di discarica e ha annunciato l'intenzione di non realizzare l'impianto di compostaggio (rinunciando ad un cofinanziamento regionale di 4 milioni di euro). Nel contempo afferma che gli ulteriori costi di smaltimento, visto il ridimensionamento impiantistico, e il precedibile aumento della TARI, saranno "quasi impercettibili". È falso! Mente sapendo di mentire!. Non ci risulta nessuno studio che conforti la previsione del sindaco. Logica e buon senso, piuttosto, ci inducono a prevedere che gli aumenti ci saranno e saranno consistenti. E tutte per delle scelte scellerate ed incomprensibili. A meno che……"
Infine l'affondo finale sulla questione SIA e l'augurio agli attuali amministratori, "A meno che - sostiene Sgarro - per compensare i costi maggiori, non si decida (lucidamente) di far morire SIA. Lo avevamo denunciato da tempo: eravamo prossimi all'emergenza rifiuti, quella vera non le balle sui rifiuti all'interporto, e la coperta si annunciava corta.
Buon lavoro ai nuovi amministratori, valuteremo se saranno manager all'altezza della complessità della sfida che li attende o dei meri commissari liquidatori di una società e del destino di centinaia di lavoratori".