Cerignola News| Sgarro:"Dichiarazioni dell’Assessore all’ambiente Lionetti gravissime."
"Chiederemo spiegazioni in Consiglio Comunale"
Cerignola - mercoledì 24 febbraio 2016
0.14 Comunicato Stampa
Prima imbarazzanti, ora scandalose. Le ultime dichiarazioni dell'assessore all'Ambiente Lionetti ci hanno definitivamente convinto dell'assoluta inadeguatezza al ruolo che ricopre. È inconcepibile fare affermazioni di cui non coglie minimamente la gravità.
Sull'abbandono di rifiuti, verosimilmente pericolosi, rinvenuti in prossimità della diga Capacciotti, scrive testualmente l'assessore: «una circostanza già nota agli organi di Polizia Municipale (cioè quelli "egregiamente" diretti dal Dott. Delvino), che però nella giornata di sabato hanno potuto constatare un serio aggravio della situazione precedentemente rilevata. E' stata prontamente (?) informata la Procura della Repubblica…»
Ma si rende lontanamente conto della portata di simili affermazioni? Lionetti ammette candidamente che della situazione si era a conoscenza ma, a quanto pare, non è stata presa alcuna iniziativa se non dopo aver "constatato un serio aggravio della situazione precedentemente rilevata". Perché non è stata informata la Procura della Repubblica appena accertata la situazione affinché disponesse immediatamente il sequestro dell'area per poter avviare le necessarie operazioni di rimozione e bonifica? Perché aspettare che la situazione si aggravasse?
Sino ad un paio di giorni fa lo stesso assessore ironizzava sui social circa l'impossibilità di accertare quali fossero le cause dei cattivi odori percepiti in gran parte della città, invitando coloro che gli ponevano semplici e legittime domande ad unirsi a lui e al suo mentore e girare per tutto il territorio comunale in modo da individuare e risolvere il problema entro il 2020! Ora si dice angosciato. Abbiamo chiesto che siano incentivati i controlli su ciò che avviene in fondi privati dove si brucia di tutto a scapito della salute dei cittadini.
Elenca, infine, tutte una serie di attività che avrebbe svolto e di cui, accusa, non gli si riconoscono i meriti, tra cui:
- Richiesta di riesame AIA per termovalorizzatore di Tressanti: per sua stessa ammissione non ha ancora potuto studiare la documentazione in possesso dei funzionari della provincia.
- Nuova gestione amministrativa di SIA: la nomina del nuovo CDA è stata di competenza esclusiva dell'Assemblea del Consorzio. La nomina del Direttore di competenza del CDA. Nemmeno un'ora del suo prezioso tempo è stata a ciò dedicata;
- Pianificazione del nuovo servizio di raccolta rifiuti: il servizio è stato pianificato da circa un anno a livello di ARO (Ambito di Raccolta Ottimale) e non si ha alcuna notizia della pianificazione di un nuovo servizio su impulso dell'assessorato cittadino visto che in materia non ha alcuna competenza.
Quindi nulla di tutto ciò che ha inopinatamente elencato ha, ad oggi, fatto l'assessore.
Quindi, dopo nove mesi di governo cittadino, l'assessore all'ambiente ha prodotto solo chiacchiere.
E anche questi sono fatti!
Tommaso Sgarro
Consigliere Comunale Cerignola per il Centrosinistra
Sull'abbandono di rifiuti, verosimilmente pericolosi, rinvenuti in prossimità della diga Capacciotti, scrive testualmente l'assessore: «una circostanza già nota agli organi di Polizia Municipale (cioè quelli "egregiamente" diretti dal Dott. Delvino), che però nella giornata di sabato hanno potuto constatare un serio aggravio della situazione precedentemente rilevata. E' stata prontamente (?) informata la Procura della Repubblica…»
Ma si rende lontanamente conto della portata di simili affermazioni? Lionetti ammette candidamente che della situazione si era a conoscenza ma, a quanto pare, non è stata presa alcuna iniziativa se non dopo aver "constatato un serio aggravio della situazione precedentemente rilevata". Perché non è stata informata la Procura della Repubblica appena accertata la situazione affinché disponesse immediatamente il sequestro dell'area per poter avviare le necessarie operazioni di rimozione e bonifica? Perché aspettare che la situazione si aggravasse?
Sino ad un paio di giorni fa lo stesso assessore ironizzava sui social circa l'impossibilità di accertare quali fossero le cause dei cattivi odori percepiti in gran parte della città, invitando coloro che gli ponevano semplici e legittime domande ad unirsi a lui e al suo mentore e girare per tutto il territorio comunale in modo da individuare e risolvere il problema entro il 2020! Ora si dice angosciato. Abbiamo chiesto che siano incentivati i controlli su ciò che avviene in fondi privati dove si brucia di tutto a scapito della salute dei cittadini.
Elenca, infine, tutte una serie di attività che avrebbe svolto e di cui, accusa, non gli si riconoscono i meriti, tra cui:
- Richiesta di riesame AIA per termovalorizzatore di Tressanti: per sua stessa ammissione non ha ancora potuto studiare la documentazione in possesso dei funzionari della provincia.
- Nuova gestione amministrativa di SIA: la nomina del nuovo CDA è stata di competenza esclusiva dell'Assemblea del Consorzio. La nomina del Direttore di competenza del CDA. Nemmeno un'ora del suo prezioso tempo è stata a ciò dedicata;
- Pianificazione del nuovo servizio di raccolta rifiuti: il servizio è stato pianificato da circa un anno a livello di ARO (Ambito di Raccolta Ottimale) e non si ha alcuna notizia della pianificazione di un nuovo servizio su impulso dell'assessorato cittadino visto che in materia non ha alcuna competenza.
Quindi nulla di tutto ciò che ha inopinatamente elencato ha, ad oggi, fatto l'assessore.
Quindi, dopo nove mesi di governo cittadino, l'assessore all'ambiente ha prodotto solo chiacchiere.
E anche questi sono fatti!
Tommaso Sgarro
Consigliere Comunale Cerignola per il Centrosinistra