Sgarro:«Cerignola è nel caos ma Metta pensa a“rifare il trucco alle vecchia”
Mai visto un sindaco così irresponsabile!
Cerignola - lunedì 26 marzo 2018
16.13 Comunicato Stampa
«Con la città nel bel mezzo della crisi di SIA causata da Franco Metta, con i rifiuti per strada ovunque, con le periferie diventate un'autentica bomba ecologica, le preoccupazione del sindaco di Cerignola vanno alle fioriere nel centro città e, da presidente di una società sportiva, alla sconfitta in trasferta della sua squadra. Una irresponsabilità senza precedenti». Così commenta il consigliere comunale Sgarro la difficile situazione che la città di Cerignola sta vivendo in questi giorni dal punto di vista ambientale e sociale.
«Questa sarà l'amministrazione comunale che passerà alla storia per le speculazioni edilizie,come quella della svendita dell'Istituto Agrario, e per aver "rifatto il trucco alla vecchia" -ironizza Sgarro-. Che vuol dire? Che con una città nel caos e con una viabilità ridotta a un colabrodo l'unico pensiero è stato fare le strisce della segnaletica orizzontale ovunque, anche sulle buche, fatto paradossale. Prima o poi si dovranno rifare le strade? Che dine faranno le strisce? Soldi su soldi. Con le periferie abbandonate, indecentemente sporche e maleodoranti, si spendono ancora soldi, tanti soldi dei cittadini e con i soliti appalti sotto soglia, per acquistare altre fioriere da mettere davanti al Comune. Una amministrazione che vive alla giornata, che spende più di quel che ha e che ha fallito su tutti i grandi temi strategici per lo sviluppo di Cerignola a partire sul ciclo dei rifiuti».
«Metta, infatti, ha vinto una campagna elettorale sulla paura dei rifiuti e oggi la sua incapacità inonda la città di sacchetti di plastica. Irresponsabile prima, sconsiderato ora. -incalza Sgarro.Si pensa a ciò che è futile non al futuro delle cittadine e dei cittadini. Non è una mera polemica politica, ma un dato che le cittadine e i cittadini stanno riscontrando con l'immondizia sotto il naso».
«Altro che cambiamento, un autentico e incontrovertibile fallimento. -conclude Sgarro- La città è nel caos, vive oramai di zone d'ombra e di conflitti d'interesse che dovrebbero cominciare seriamente a interessare le autorità inquirenti e le istituzioni preposte. Così non si può andate avanti».
«Questa sarà l'amministrazione comunale che passerà alla storia per le speculazioni edilizie,come quella della svendita dell'Istituto Agrario, e per aver "rifatto il trucco alla vecchia" -ironizza Sgarro-. Che vuol dire? Che con una città nel caos e con una viabilità ridotta a un colabrodo l'unico pensiero è stato fare le strisce della segnaletica orizzontale ovunque, anche sulle buche, fatto paradossale. Prima o poi si dovranno rifare le strade? Che dine faranno le strisce? Soldi su soldi. Con le periferie abbandonate, indecentemente sporche e maleodoranti, si spendono ancora soldi, tanti soldi dei cittadini e con i soliti appalti sotto soglia, per acquistare altre fioriere da mettere davanti al Comune. Una amministrazione che vive alla giornata, che spende più di quel che ha e che ha fallito su tutti i grandi temi strategici per lo sviluppo di Cerignola a partire sul ciclo dei rifiuti».
«Metta, infatti, ha vinto una campagna elettorale sulla paura dei rifiuti e oggi la sua incapacità inonda la città di sacchetti di plastica. Irresponsabile prima, sconsiderato ora. -incalza Sgarro.Si pensa a ciò che è futile non al futuro delle cittadine e dei cittadini. Non è una mera polemica politica, ma un dato che le cittadine e i cittadini stanno riscontrando con l'immondizia sotto il naso».
«Altro che cambiamento, un autentico e incontrovertibile fallimento. -conclude Sgarro- La città è nel caos, vive oramai di zone d'ombra e di conflitti d'interesse che dovrebbero cominciare seriamente a interessare le autorità inquirenti e le istituzioni preposte. Così non si può andate avanti».