Sgarro: «Casa sollievo. Doppia morale e confusione nella maggioranza...»
La nota stampa del Segretario cittadino PD riguardo la struttura dell'immigrato di Borgo Libertà
Cerignola - mercoledì 21 ottobre 2015
23.49 Comunicato Stampa
Questa la nota stampa integrale giunta in redazione a firma del Consigliere Comunale di Cerignola Tommaso Sgarro:
"La Cicogna contro la Casa Sollievo dell'immigrato a Borgo Libertà. Ve la ricordate?
Fecero ferro e fuoco in consiglio comunale.
Il PD votò con la maggioranza, convinto che non si potessero perdere quasi 700.000 euro destinati anzitutto alla riqualificazione dei locali siti nel centro della Borgata.
Quel voto causò lo strappo con l'allora consigliere del PD Paparella, attuale presidente del consiglio, passato su parte opposta. Anche Paparella (che alla fine si astenne) era contro. Chissà cosa ne pensa oggi.
Oggi sembra tutto dimenticato.
Oggi si fanno gli applausi all'Assessore Albanese. Ma per cosa poi?
Tutto dimenticato, o quasi.
Perché la Borgata era contraria, ma non è che adesso sia favorevole.
Si sa la demagogia elettorale ha le sue regole (altre da quelle dell'amministrazione).
Allora ecco che spunta un improbabile presidio sociosanitario per la borgata...un modo per confondere le acque.
Sociosanitario non vuol dire che in quei locali ci sarà un presidio sanitario per gli abitanti. Maldestro il tentativo di tenersi buoni i residenti per giustificare l'inversione di marcia.
Sociosanitaria è la categoria del servizio che prevede la possibilità di soggiorno per otto ospiti, vitto e alloggio compresi, per lavoratori stagionali.
Insomma, o non si conosce l'ABC del settore, oppure è un maldestro tentativo di giustificare agli occhi dei residenti, in maniera imbarazzante aggiungerei, il cambio di pensiero.
Tanto le elezioni sono passate... "