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Settant’anni fa moriva Fiorello La Guardia

Figlio di un cerignolano, fu sindaco di New York

Il primo sindaco italo-americano della Grande Mela aveva... sangue cerignolano. Sono passati esattamente settant'anni dalla morte di Fiorello La Guardia, che fu primo cittadino di New York per ben dodici anni (tre mandati consecutivi), anche durante la Seconda Guerra Mondiale.

Figlio di Achille, un musicista cerignolano diplomatosi al Conservatorio di Napoli, che cercò fortune all'estero, diventando direttore della banda dell'11 U.S. Infantry, e della triestina Irene Coen Luzzatto, Fiorello La Guardia si trovò a viaggiare per il mondo sin da piccolo, a causa degli impegni di lavoro del padre. Tornato stabilmente nella metropoli statunitense, studiò legge e nel 1910 cominciò la sua carriera legale. Nel 1915 divenne Procuratore Generale di New York, mentre l'anno dopo fu eletto nel Congresso degli Stati Uniti come rappresentante del Lower East Side di Manhattan per il partito repubblicano (primo italo-americano). Tra il 1917 e il 1919 ricoprì il ruolo di comandante dei piloti americani in Italia.

Rientrato in patria, Little Flower (questo il suo soprannome, per via del nome e della statura ridotta) si candidò nel 1933 per i Repubblicani e il Partito del Lavoro a sindaco di New York, riuscendo a vincere le elezioni. Durante i suoi 12 anni di mandato potenziò i servizi pubblici, sostenne la ripresa economica e i lavori pubblici. Fervente nemico del fascismo e del nazismo, combatté il gioco d'azzardo, rendendo illegali i flipper. Inoltre sostenne uno studio sugli effetti della marijuana, ancora oggi una delle poche ricerche ufficiali sul suo utilizzo. Fu molto ammirato da Roosevelt, presidente americano durante la Seconda Guerra Mondiale, il quale inizialmente pensò a lui come ministro della guerra, ma che poi nominò presidente della parte americana del Defense Board americano-canadese. E quando, nel '43, La Guardia chiese al Presidente di tornare a ricoprire un ruolo attivo nelle Forze Armate (con il grado di generale di brigata), questi rifiutò, ritenendo strategico l'appoggio di La Guardia come sindaco, soprattutto per via della rete di relazioni affidabili.

Nel maggio del '45 Fiorello La Guardia annunciò di non volersi candidare per un quarto mandato; il primo giugno del 1947 fu reso operativo il "Fiorello LaGuardia Airport", secondo aeroporto per importanza di New York, che porta il suo nome per la fama di giusto e onesto amministratore che si era guadagnato. Si spense il 20 settembre dello stesso anno a causa di un male incurabile.
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