Sessanta alloggi popolari a Cerignola
Pezzano: "Nei prossimi giorni verranno consegnati i decreti di assegnazione"
Cerignola - giovedì 30 giugno 2016
13.22 Comunicato Stampa
"La fase istruttoria è quasi terminata e nella prima decade di luglio il sindaco consegnerà personalmente i decreti a coloro che ne hanno fatto richiesta". Risponde così il Vicesindaco di Cerignola, con delega ai Servizi sociali, Lavoro e Formazione, Rino Pezzano, all'interrogazione di Forza Italia in merito all'assegnazione di alloggi comunali a nuclei familiari richiedenti.
"Apprezzo molto - aggiunge Pezzano - lo spirito costruttivo con cui il gruppo di Forza Italia ha posto la questione, augurandomi che questo sia l'inizio di una proficua collaborazione tra il mio assessorato e i gruppi di opposizione. Una questione - continua il vicesindaco -, e oggi possiamo affermarlo con certezza, che a breve avrà una soluzione: un obiettivo raggiunto grazie all'efficace lavoro della dott.ssa Daniela Conte".
La problematica è complessa e articolata. Negli ultimi anni si sono verificate delle occupazioni abusive di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dell' l'Arca (Agenzia per la Casa e l'abitare) Foggia, ex Iacp, e del Comune. Non in regola, nel senso che chi occupa quel posto non è assegnatario e quindi privo del decreto di assegnazione.
La Regione Puglia, nel 2014, ha emanato una legge, la n°10: all'art. 20 prevede la possibilità di assegnare gli alloggi in deroga a nuclei familiari occupanti le case da almeno tre anni dall'entrata in vigore della legge. Quindi, tutti coloro che alla data del 2011 e negli anni precedenti occupavano gli alloggi sine titulo, hanno avuto la possibilità di fare una richiesta di regolarizzazione del rapporto locativo.
Queste richieste, quindi, hanno cominciato ad arrivare già dal 2014: ovviamente, la legge regionale richiedeva, tra i requisiti di assegnazione, delle relazioni da parte dei servizi sociali sulla condizione di disagio socio-economico del nucleo richiedente la regolarizzazione del rapporto locativo. Quindi, c'era una parte di istruttoria che doveva fare l'Arca, una parte di competenza dei servizi sociali, mentre il decreto finale è di competenza del Comune, nel cui territorio ricadono gli alloggi.
Poiché sulla prima stesura la norma regionale si prestava a dubbie interpretazioni relative al requisito della condizione di disagio socio-economico, i servizi sociali hanno chiesto lumi alla Regione, sino a che l'Ente ha emanato alcuni provvedimenti e solo di recente ha chiarito quali sono i requisiti che devono sussistere per accertare il disagio socio-economico.
Solo alla luce di questo, Palazzo di Città ha potuto avviare le istruttorie, che si stanno concludendo in questi giorni e a breve si procederà alla consegna dei decreti agli assegnatari delle case, che a Cerignola sono circa 60.
"Questa è la dimostrazione - conclude Pezzano - che l'attuale amministrazione è impegnata in un'attività intensa rivolta in maniera particolare ai soggetti più bisognosi presenti nella nostra città".