Servizio assistenti alla comunicazione, Sgarro: “chiediamo trasparenza”
Le dichiarazioni del Segretario cittadino del Partito Democratico in risposta a Pezzano
Cerignola - lunedì 2 novembre 2015
13.45 Comunicato Stampa
"Perché una semplice domanda: «come funziona il servizio» crea un caso politico? Se uno non ha niente da nascondere non teme domande, anzi pretende a sua tutela quello che noi stiamo chiedendo: TRASPARENZA", è la replica di Tommaso Sgarro, consigliere comunale e segretario del PD, alle gravi dichiarazioni del consigliere Pezzano sul servizio assistenti alla comunicazione.
"LA TRASPARENZA È SEMPRE A TUTELA DI CHI LAVORA E A GARANZIA DI CHI USUFRUISCE DI UN SERVIZIO, in questo caso, quindi, degli operatori, delle famiglie e dei 42 bambini ai quali è garantito l'assistenza" ha sottolineato Sgarro.
"Alla nostra domanda non hanno fatto seguito né risposte esaurienti e né – soprattutto – una documentazione sufficiente a spiegarlo. Quale strumentalizzazione allora?", chiede il consigliere.
"Volgari e gravi le parole del consigliere Pezzano. La trasparenza prescinde da chi ha votato chi. La trasparenza è un valore fondamentale ed è sempre stata una costante dei nostri programmi, della nostra campagna elettorale e degli incontri che abbiamo tenuto durante la stessa. Se qualcuno non gradisce ne prendiamo atto e ci dispiace, ma per noi sui valori non si transige".
"Le parole di Pezzano – prosegue Sgarro – sono pericolose perché ci fanno pensare a una sua idea di macchina amministrativa dove la trasparenza è diretta e mirata a seconda delle file elettorali. Pezzano, nella sua ballerina carriera politica, era già amministratore di maggioranza nel 2008. Noi lo siamo da quattro mesi, da minoranza. Il minimo che possiamo fare nel rispetto delle cittadine e dei cittadini di Cerignola è informarci e fare luce su ciò che avviene in città".
"Nessuno – ha concluso il segretario – vuole e può mettere in dubbio il servizio di assistenza alla comunicazione e all'autonomia (quando l'avremmo fatto?) ma garantire un servizio di qualità e nel rispetto della legge è il nostro obiettivo. Perché opporsi ad esso?".