"Sei milioni di persone" tra storia, musica, teatro, arte, scossoni di coscienza ed emozioni -VIDEO-
Una storia che lascia intravedere le due facce della scienza, una storia complessa, per evidenziare l’intreccio tra potere ed economia, tra una politica che stermina essere umani e l’imprenditoria di alcune case farmaceutiche che dallo sterminio traggono i più grandi profitti.
Cerignola - lunedì 5 febbraio 2018
16.28
"Sei milioni di persone – Musiche, immagini e testi in memoria delle vittime della Shoah", in scena ieri alle 19:30 presso l'Opera Buonsanti, ha suscitato un profondo momento di emozionante riflessione.
La deportazione nei campi di concentramento come ultima azione di uno sterminio già iniziato negli anni 30, quegli anni in cui grandi esponenti del mondo scientifico, culturale e politico della Germania ritenevano indispensabile eliminare quelle categorie di persone la cui vita era "inutile" e "costosa" alla Nazione. Esseri umani di origine tedesca, persone con disabilità, asociali, malati psichiatrici per poi finire con lo sterminio degli Ebrei dopo l'elezione "democratica" che portò Adolf Hitler ad essere eletto cancelliere del Reich.
Una storia raccontata in un monologo, scritto e interpretato da Marcello Colopi, accompagnato dalle musiche dei maestri Cosma Damiano Orlando (chitarra), Giuseppe Diploma (violino) e Letizia Palmieri (pianoforte). Connubio perfetto tra testo e musiche, sinergia tra storia e arte, emozione e riflessione, conoscenza e coscienza.
Una storia che lascia intravedere le due facce della scienza, quella che esalta il campo di concentramento perché mette a disposizione cavie umane per folli esprimenti e quella che parte dalla sofferenza del campo di concentramento per aiutare gli internati alla sopravvivenza, quella che inietta virus per scoprirne gli effetti e quella che sperimenta la ludo terapia, quella che distrugge e quella che soccorre, quella che annienta l'essere umano e quella che lo magnifica.
Date, documenti, scritti per raccontare nella semplicità una storia complessa, per evidenziare l'intreccio tra potere ed economia, tra una politica che stermina essere umani e l'imprenditoria di alcune case farmaceutiche che dallo sterminio traggono i più grandi profitti.
Un evento voluto dall'Amministrazione Comunale di Cerignola, dall'Assessore alla Cultura Raffaella Petruzzelli, organizzato dall'Associazione "Ars Nova" nella giusta sobrietà di una sala messa a disposizione delle Sorelle dell'Opera Buonsanti… un momento da non perdere!
La deportazione nei campi di concentramento come ultima azione di uno sterminio già iniziato negli anni 30, quegli anni in cui grandi esponenti del mondo scientifico, culturale e politico della Germania ritenevano indispensabile eliminare quelle categorie di persone la cui vita era "inutile" e "costosa" alla Nazione. Esseri umani di origine tedesca, persone con disabilità, asociali, malati psichiatrici per poi finire con lo sterminio degli Ebrei dopo l'elezione "democratica" che portò Adolf Hitler ad essere eletto cancelliere del Reich.
Una storia raccontata in un monologo, scritto e interpretato da Marcello Colopi, accompagnato dalle musiche dei maestri Cosma Damiano Orlando (chitarra), Giuseppe Diploma (violino) e Letizia Palmieri (pianoforte). Connubio perfetto tra testo e musiche, sinergia tra storia e arte, emozione e riflessione, conoscenza e coscienza.
Una storia che lascia intravedere le due facce della scienza, quella che esalta il campo di concentramento perché mette a disposizione cavie umane per folli esprimenti e quella che parte dalla sofferenza del campo di concentramento per aiutare gli internati alla sopravvivenza, quella che inietta virus per scoprirne gli effetti e quella che sperimenta la ludo terapia, quella che distrugge e quella che soccorre, quella che annienta l'essere umano e quella che lo magnifica.
Date, documenti, scritti per raccontare nella semplicità una storia complessa, per evidenziare l'intreccio tra potere ed economia, tra una politica che stermina essere umani e l'imprenditoria di alcune case farmaceutiche che dallo sterminio traggono i più grandi profitti.
Un evento voluto dall'Amministrazione Comunale di Cerignola, dall'Assessore alla Cultura Raffaella Petruzzelli, organizzato dall'Associazione "Ars Nova" nella giusta sobrietà di una sala messa a disposizione delle Sorelle dell'Opera Buonsanti… un momento da non perdere!