Cronaca
Sei arresti in una vasta operazione antidroga: Cerignola tra i maggiori centri di smistamento
Il vasto traffico di stupefacenti è stato individuato dalla Guardia di Finanza di Torino
Cerignola - sabato 2 marzo 2024
14.43
Ha portato all'arresto di sei persone (cinque finite in carcere ed una ai domiciliari) la vasta operazione anti-droga condotta dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Torino gruppo operativo antidroga, con il Servizio centrale investigazione criminalità organizzata (Scico) di Roma e in raccordo con la Direzione centrale per i servizi antidroga del Ministero.
Nell'ambito delle indagini sono state ricostruite movimentazioni di hashish per almeno 100 grammi, per un controvalore di mercato al dettaglio di oltre 1,6 milioni di euro. E' emerso infatti dalle investigazioni che il gruppo criminale era dotato di una vasta e consolidata rete di approvvigionamento e distribuzione della droga, che si occupava delle varie fasi dell'acquisto, dello stoccaggio e della commercializzazione.
Una cospicua quantità di sostanze stupefacenti veniva quindi acquistate da una compagine criminale dell'Astigiano, ma nel contempo una rete criminale era stata avviata anche all'estero, soprattutto in Spagna.
Uno dei soggetti colpiti dal provvedimento firmato dal Gip curava invece i collegamenti tra il Piemonte e la Puglia, in particolare con l'area di Cerignola, in cui confluivano importanti quantitativi di narcotico.
Secondo quanto riportato dall'agenzia Ansa, uno dei corrieri che si occupava di spacciare droga in alcune zone di Torino era stato individuato durante un controllo su strada effettuato dalle Fiamme Gialle. Durante la perquisizione i militari gli avevano rinvenuto addosso ben 9 chilogrammi di hashish.
Nell'ambito delle indagini sono state ricostruite movimentazioni di hashish per almeno 100 grammi, per un controvalore di mercato al dettaglio di oltre 1,6 milioni di euro. E' emerso infatti dalle investigazioni che il gruppo criminale era dotato di una vasta e consolidata rete di approvvigionamento e distribuzione della droga, che si occupava delle varie fasi dell'acquisto, dello stoccaggio e della commercializzazione.
Una cospicua quantità di sostanze stupefacenti veniva quindi acquistate da una compagine criminale dell'Astigiano, ma nel contempo una rete criminale era stata avviata anche all'estero, soprattutto in Spagna.
Uno dei soggetti colpiti dal provvedimento firmato dal Gip curava invece i collegamenti tra il Piemonte e la Puglia, in particolare con l'area di Cerignola, in cui confluivano importanti quantitativi di narcotico.
Secondo quanto riportato dall'agenzia Ansa, uno dei corrieri che si occupava di spacciare droga in alcune zone di Torino era stato individuato durante un controllo su strada effettuato dalle Fiamme Gialle. Durante la perquisizione i militari gli avevano rinvenuto addosso ben 9 chilogrammi di hashish.