Attualità
Segnalare veicoli in parcheggio selvaggio e guadagnare soldi: l’app che servirebbe a Cerignola
Si chiama “Scout Park” ed è stata inventata in Svezia
Cerignola - mercoledì 17 aprile 2024
Girare in auto a Cerignola, soprattutto in alcune ore della giornata, può rivelarsi un'impresa ardua. Le auto parcheggiate ovunque senza alcun criterio, i blocchi stradali a causa di (perenni) cantieri e lavori in corso, il traffico congestionato in zone e orari particolari (vedi scuole al mattino e zona Carmine alla sera), mettono a dura prova anche gli automobilisti più pazienti e motivati.
Ma visto che bisogna pur farlo, c'è chi su questa criticità ha elaborato un'applicazione in grado di salvare "capra e cavoli".
In Svezia è stata inventata un'app che permette di segnalare le automobili parcheggiate selvaggiamente in città attraverso foto, e nel contempo guadagnare dei soldi usufruendo di tale servizio.
Sul sito ufficiale dell'applicazione, che sta spopolando in Svezia, ma che potrebbe presto diffondersi anche in Italia, c'è scritto: "Scout Park ti trasforma in un parcheggiatore".
In effetti, con questa app ogni utente può fare le veci di un vero e proprio parcheggiatore ed anche di un vigile urbano (che in molte città, come a Cerignola) sono in un numero inferiore rispetto all'occorrenza.
Una volta scaricata, Scout Park segnala all'utente le regole vigenti nelle varie zone della città, di cui può rendersi conto facendo un semplice click sulla mappa integrata.
Dopo aver selezionato l'area di interesse e preso conoscenza delle regole stradali e di parcheggio vigenti, l'utente sarà subito abilitato a scattare foto delle auto da segnalare. Sulla app va riportata la targa di ciascun veicolo, proprio come fanno i Vigili urbani durante il loro servizio.
Alla foto bisogna poi aggiungere la presunta violazione riscontrata, con relativa geolocalizzazione. Dopo di che, si può inviare la segnalazione che sarà soggetta e controllo. Se ritenuta corretta, all'utente segnalatore verranno attribuite 50 corone svedesi (che corrispondono a circa 4 euro e 30 centesimi).
Insomma, ciascun utente/cittadino può trasformarsi in un vigile urbano accorto ed efficiente, sostituendosi o colmando le lacune del servizio pubblico. In cambio? Qualche euro, giusto per non avere la spiacevole sensazione di controllare gli altri solo per lo sfizio di farlo.
A Cerignola in molti scaricherebbero l'app, senza dubbio ci sarebbe da lavorare per tutti.
Ma visto che bisogna pur farlo, c'è chi su questa criticità ha elaborato un'applicazione in grado di salvare "capra e cavoli".
In Svezia è stata inventata un'app che permette di segnalare le automobili parcheggiate selvaggiamente in città attraverso foto, e nel contempo guadagnare dei soldi usufruendo di tale servizio.
Sul sito ufficiale dell'applicazione, che sta spopolando in Svezia, ma che potrebbe presto diffondersi anche in Italia, c'è scritto: "Scout Park ti trasforma in un parcheggiatore".
In effetti, con questa app ogni utente può fare le veci di un vero e proprio parcheggiatore ed anche di un vigile urbano (che in molte città, come a Cerignola) sono in un numero inferiore rispetto all'occorrenza.
Una volta scaricata, Scout Park segnala all'utente le regole vigenti nelle varie zone della città, di cui può rendersi conto facendo un semplice click sulla mappa integrata.
Dopo aver selezionato l'area di interesse e preso conoscenza delle regole stradali e di parcheggio vigenti, l'utente sarà subito abilitato a scattare foto delle auto da segnalare. Sulla app va riportata la targa di ciascun veicolo, proprio come fanno i Vigili urbani durante il loro servizio.
Alla foto bisogna poi aggiungere la presunta violazione riscontrata, con relativa geolocalizzazione. Dopo di che, si può inviare la segnalazione che sarà soggetta e controllo. Se ritenuta corretta, all'utente segnalatore verranno attribuite 50 corone svedesi (che corrispondono a circa 4 euro e 30 centesimi).
Insomma, ciascun utente/cittadino può trasformarsi in un vigile urbano accorto ed efficiente, sostituendosi o colmando le lacune del servizio pubblico. In cambio? Qualche euro, giusto per non avere la spiacevole sensazione di controllare gli altri solo per lo sfizio di farlo.
A Cerignola in molti scaricherebbero l'app, senza dubbio ci sarebbe da lavorare per tutti.