Cronaca
Scoperta un'altra centrale del riciclaggio di autoveicoli a cielo aperto. Tre arresti
Scoperta un'altra centrale del riciclaggio di autoveicoli a cielo aperto. I Carabinieri di Cerignola arrestano tre malfattori intenti a smontare un'auto rubata a Bari.
Cerignola - martedì 20 marzo 2018
12.31 Comunicato Stampa
Scoperta ancora una centrale del riciclaggio di autoveicoli, questa volta a cielo aperto, nelle campagne cerignolane. Ed ancora una volta i Carabinieri sorprendono con le mani nel sacco tre malfattori intenti a smontare un'autovettura, mentre a pochi metri, ve ne erano altre 15, già completamente smontate nei giorni addietro, tutte, ovviamente, di provenienza furtiva.
Si tratta di COMPIERCHIO VINCENZO, cl. '65, pregiudicato, al quale da pochi giorni erano stati revocati gli arresti domiciliari ottenuti a seguito di un arresto, operato lo scorso mese di novembre, dopo aver aggredito gli stessi Carabinieri per permettere la fuga di un suo nipote che stava per essere arrestato per spaccio di stupefacenti, così come già fece nell'estate del 2015, quando scaraventò dell'acqua bollente sul viso di un altro Carabiniere per evitare l'arresto dello stesso nipote che era evaso dai domiciliari. Ed ancora, insieme al Compierchio, sono ora stati arrestati PATRUNO SAVINO, cl. '82, anch'egli pregiudicato cerignolano, già arrestato per reati analoghi, e SURMA BODGAN, cl. '65, pregiudicato di origini polacche.
I Carabinieri della Stazione di Cerignola, durante un servizio perlustrativo nella zona di via Madonna di Ripalta, in aperta campagna, notando uno strano movimento di furgoni nelle campagne limitrofe all'arteria stradale, avevano allertato i colleghi presenti in caserma, con i quali, giunti immediatamente sul posto, hanno accerchiato l'area riuscendo a fermare i predetti tre pregiudicati mentre erano intenti a smontare una Volkswagen Golf, risultata poi essere provento di un furto perpetrato nella giornata precedente a Bari.
L'auto, ormai quasi completamente a pezzi, è stata sottoposta a sequestro, mentre i tre malfattori, che dovranno rispondere di ricettazione e riciclaggio in concorso, sono stati rinchiusi nel carcere di Foggia.
Si tratta di COMPIERCHIO VINCENZO, cl. '65, pregiudicato, al quale da pochi giorni erano stati revocati gli arresti domiciliari ottenuti a seguito di un arresto, operato lo scorso mese di novembre, dopo aver aggredito gli stessi Carabinieri per permettere la fuga di un suo nipote che stava per essere arrestato per spaccio di stupefacenti, così come già fece nell'estate del 2015, quando scaraventò dell'acqua bollente sul viso di un altro Carabiniere per evitare l'arresto dello stesso nipote che era evaso dai domiciliari. Ed ancora, insieme al Compierchio, sono ora stati arrestati PATRUNO SAVINO, cl. '82, anch'egli pregiudicato cerignolano, già arrestato per reati analoghi, e SURMA BODGAN, cl. '65, pregiudicato di origini polacche.
I Carabinieri della Stazione di Cerignola, durante un servizio perlustrativo nella zona di via Madonna di Ripalta, in aperta campagna, notando uno strano movimento di furgoni nelle campagne limitrofe all'arteria stradale, avevano allertato i colleghi presenti in caserma, con i quali, giunti immediatamente sul posto, hanno accerchiato l'area riuscendo a fermare i predetti tre pregiudicati mentre erano intenti a smontare una Volkswagen Golf, risultata poi essere provento di un furto perpetrato nella giornata precedente a Bari.
L'auto, ormai quasi completamente a pezzi, è stata sottoposta a sequestro, mentre i tre malfattori, che dovranno rispondere di ricettazione e riciclaggio in concorso, sono stati rinchiusi nel carcere di Foggia.