Scontro treni in Puglia, Valentino: “La Magistratura faccia subito chiarezza”
Ci chiediamo dove si siano fermati i milioni di Euro di cui si parla in queste ore per l’adeguamento dei sistemi di sicurezza, visto che i lavori non hanno mai preso il via”
Cerignola - giovedì 15 giugno 2017
17.44 Comunicato Stampa
"Dove sono finiti i milioni di euro messi a disposizione per l'adeguamento degli impianti di sicurezza?"
"Episodi che si stanno verificando troppo spesso, è inevitabile che cresca il senso di insicurezza e di preoccupazione delle migliaia di cittadini pugliesi che ogni giorno utilizzano il treno non per piacere, ma per necessità lavorative, professionali o di studio. Ci chiediamo dove si siano fermati i milioni di Euro di cui si parla in queste ore per l'adeguamento dei sistemi di sicurezza, visto che i lavori non hanno mai preso il via". Questo il commento di Matteo Valentino, segretario regionale di Cittadinanzattiva Puglia. "Nelle prossime ore utilizzeremo tutti gli strumenti messi a disposizione dalle norme per comprendere perché non si sia provveduto a installare i sistemi ferroviari più moderni per evitare che un treno proceda quando il segnale di via è rosso. Non possiamo più permettere che i cittadini pugliesi si muovano su una linea a potenziale rischio".
"Il problema non è rappresentato dal binario unico", ha quindi concluso Valentino. "Sono migliaia i chilometri a binario unico in tutta Europa, su cui gli incidenti sono molto rari. Quello che è necessario è che queste linee vengano predisposte con i più moderni sistemi atti a garantire la sicurezza degli utenti e dei lavoratori. Il nostro augurio è non solo che la Magistratura faccia presto luce sulle dinamiche dell'incidente, ma che non avvenga più un episodio del genere".
"Episodi che si stanno verificando troppo spesso, è inevitabile che cresca il senso di insicurezza e di preoccupazione delle migliaia di cittadini pugliesi che ogni giorno utilizzano il treno non per piacere, ma per necessità lavorative, professionali o di studio. Ci chiediamo dove si siano fermati i milioni di Euro di cui si parla in queste ore per l'adeguamento dei sistemi di sicurezza, visto che i lavori non hanno mai preso il via". Questo il commento di Matteo Valentino, segretario regionale di Cittadinanzattiva Puglia. "Nelle prossime ore utilizzeremo tutti gli strumenti messi a disposizione dalle norme per comprendere perché non si sia provveduto a installare i sistemi ferroviari più moderni per evitare che un treno proceda quando il segnale di via è rosso. Non possiamo più permettere che i cittadini pugliesi si muovano su una linea a potenziale rischio".
"Il problema non è rappresentato dal binario unico", ha quindi concluso Valentino. "Sono migliaia i chilometri a binario unico in tutta Europa, su cui gli incidenti sono molto rari. Quello che è necessario è che queste linee vengano predisposte con i più moderni sistemi atti a garantire la sicurezza degli utenti e dei lavoratori. Il nostro augurio è non solo che la Magistratura faccia presto luce sulle dinamiche dell'incidente, ma che non avvenga più un episodio del genere".