Cronaca
Scontri tra tifosi leccesi e baresi sul tratto Cerignola Candela, quattro denunce
Dei quattro denunciati uno aveva precedenti specifici per reati da stadio ed è risultato già sottoposto a Daspo
Cerignola - lunedì 24 febbraio 2020
17.22
Dopo gli scontri tra supporter del Bari e del Lecce registrati nella giornata di ieri, domenica 23 febbraio, sulla A16 Napoli-Canosa nel tratto tra Cerignola Ovest e Candela, stando a quanto riposta ANSA, gli agenti della Digos di Bari hanno identificato 90 tifosi e denunciato quattro di loro, uno tifoso del Lecce di 35 anni, e tre del Bari, di età compresa tra i 39 e i 59 anni, trovati in possesso di due mazze da baseball, due manganelli, un taglierino, due paia di guanti, uno scaldacollo con il logo di un noto gruppo ultras barese, e una frusta costituita da tre anime in ferro e la parte riflettente di uno specchietto retrovisore.
Dei quattro denunciati uno aveva precedenti specifici per reati da stadio ed è risultato già sottoposto a Daspo.
Le tifoserie del Bari e del Lecce erano venute in contatto sul tratto autostradale tra Cerignola Ovest e Candela mentre i tifosi baresi erano in viaggio per raggiungere Castellamare di Stabia per l'incontro di calcio Cavese-Bari, e quelli leccesi erano diretti a Roma per l'incontro Roma – Lecce. I controlli hanno portato all'identificazione di una novantina di tifosi , alcuni dei quali con delle visibili ferite al capo, che avevano "rinunciato" ad assistere alle partite Roma-Lecce e Cavese-Bari.
Le accuse per i quattro denunciati sono di porto senza giustificato motivo di oggetti atti ad offendere.
Dei quattro denunciati uno aveva precedenti specifici per reati da stadio ed è risultato già sottoposto a Daspo.
Le tifoserie del Bari e del Lecce erano venute in contatto sul tratto autostradale tra Cerignola Ovest e Candela mentre i tifosi baresi erano in viaggio per raggiungere Castellamare di Stabia per l'incontro di calcio Cavese-Bari, e quelli leccesi erano diretti a Roma per l'incontro Roma – Lecce. I controlli hanno portato all'identificazione di una novantina di tifosi , alcuni dei quali con delle visibili ferite al capo, che avevano "rinunciato" ad assistere alle partite Roma-Lecce e Cavese-Bari.
Le accuse per i quattro denunciati sono di porto senza giustificato motivo di oggetti atti ad offendere.