Scongiurata la chiusura di Chirurgia e di Ortopedia a Cerignola
Sabina Ditommaso (PD): “i due reparti sono salvi, Emiliano lo ha garantito”
Cerignola - venerdì 3 aprile 2020
9.49
Nella giornata di ieri, giovedì 02 aprile, abbiamo dato notizie della delibera della ASL Foggia che prevede, in tempi immediati, l'accorpamento dei reparti di Chirurgia e Ortopedia dell'Ospedale "Tatarella" all'Ospedale di San Severo (https://www.cerignolaviva.it/notizie/scippate-le-u-o-di-chirurgia-e-ortopedia-al-tatarella/). nella mattinata odierna abbiamo dato notizie più approfondite circa i vari accorpamenti previsti non solo per Cerignola ma anche per Manfredonia e San Severo (https://www.cerignolaviva.it/notizie/ospedali-di-cerignola-manfredonia-e-san-severo-la-grande-ammuina/). Pubblichiamo il comunicato stampa pervenuto in redazione dal Segretario del PD di Cerignola, avv. Sabina di Tommaso, nel quale il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano garantisce che non ci sarà alcun accorpamento. La delibera della ASL Foggia, quindi sarà ritirata?
"Ho avuto modo di parlare personalmente col Presidente Michele Emiliano che mi ha garantito in maniera assoluta che non ci sarà nessun accorpamento di Chirurgia Generale e di Ortopedia con il nosocomio di San Severo. Quindi, i due reparti del Tatarella non chiuderanno, nemmeno temporaneamente".
Con queste parole, la Segretaria del Partito Democratico di Cerignola, Sabina Ditommaso, rassicura la cittadinanza di Cerignola e l'intera utenza che fa riferimento al Presidio Ospedaliero ofantino sulla paventata chiusura dei reparti.
"In un momento come questo, con la provincia di Foggia già duramente provata dall'emergenza Covid-19, la chiusura temporanea dei due reparti a Cerignola sarebbe stato un provvedimento scellerato e inammissibile che avrebbe causato gravissimi disagi ai cittadini i quali, in caso di necessità, sarebbero stati costretti a percorrere ottanta chilometri per raggiungere San Severo, tenendo presente anche la scarsissima disponibilità del Servizio 118, alle prese con l'emergenza".
"Si tratta di una buona notizia, e noi abbiamo bisogno di buone notizie! La lotta al virus è incessante e non conosce pause, ed è preciso dovere delle Istituzioni mettere in condizioni ottimali il personale sanitario e tutti coloro che sono in prima linea per sconfiggere un male che tanta sofferenza sta causando all'intero Paese. La provincia di Foggia, in particolare, è percentualmente la più colpita della Puglia. La chiusura di Chirurgia, di Ortopedia o di qualsiasi altro reparto di un nosocomio quale è quello di Cerignola, con un bacino d'utenza di circa centomila persone, sarebbe un atto del tutto inaccettabile, e il Partito Democratico vigilerà affinché ciò non avvenga".
"Ho avuto modo di parlare personalmente col Presidente Michele Emiliano che mi ha garantito in maniera assoluta che non ci sarà nessun accorpamento di Chirurgia Generale e di Ortopedia con il nosocomio di San Severo. Quindi, i due reparti del Tatarella non chiuderanno, nemmeno temporaneamente".
Con queste parole, la Segretaria del Partito Democratico di Cerignola, Sabina Ditommaso, rassicura la cittadinanza di Cerignola e l'intera utenza che fa riferimento al Presidio Ospedaliero ofantino sulla paventata chiusura dei reparti.
"In un momento come questo, con la provincia di Foggia già duramente provata dall'emergenza Covid-19, la chiusura temporanea dei due reparti a Cerignola sarebbe stato un provvedimento scellerato e inammissibile che avrebbe causato gravissimi disagi ai cittadini i quali, in caso di necessità, sarebbero stati costretti a percorrere ottanta chilometri per raggiungere San Severo, tenendo presente anche la scarsissima disponibilità del Servizio 118, alle prese con l'emergenza".
"Si tratta di una buona notizia, e noi abbiamo bisogno di buone notizie! La lotta al virus è incessante e non conosce pause, ed è preciso dovere delle Istituzioni mettere in condizioni ottimali il personale sanitario e tutti coloro che sono in prima linea per sconfiggere un male che tanta sofferenza sta causando all'intero Paese. La provincia di Foggia, in particolare, è percentualmente la più colpita della Puglia. La chiusura di Chirurgia, di Ortopedia o di qualsiasi altro reparto di un nosocomio quale è quello di Cerignola, con un bacino d'utenza di circa centomila persone, sarebbe un atto del tutto inaccettabile, e il Partito Democratico vigilerà affinché ciò non avvenga".