
Territorio
Scioglimento per mafia a Manfredonia, la politica tace
È ovvio che da parte della Politica ci sia molto imbarazzo a fare certe dichiarazioni, nessun imbarazzo, purtroppo, per la comunità di Cerignola!
Cerignola - mercoledì 16 ottobre 2019
12.04
Sciolto per infiltrazioni mafiose il Consiglio Comunale di Manfredonia. Il Consiglio dei Ministri, riunitosi a Palazzo Chigi nella serata di ieri, martedì 15 Ottobre, su proposta del Ministero dell'Interno ha deliberato lo scioglimento del Consiglio Comunale dell'altro grande comune di Capitanata di circa 60mila abitanti, esattamente come Cerignola.
"Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, a seguito di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali, a norma dell'articolo 143 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), ha deliberato l'affidamento, per diciotto mesi, dell'amministrazione del Comune di Manfredonia (Foggia), già sciolto lo scorso 21 maggio 2019 a seguito delle dimissioni del sindaco, a una commissione di gestione straordinaria".
Anche a Manfredonia le Commissioni di accesso agli atti hanno lavorato per 6 mesi consegnando alla Prefettura i dati per una relazione forte e dura. Di fatto, però, dai media e dai politici è stato riservato un trattamento completamente diverso alle due comunità cittadine. La Città di Cerignola ha subito una sorta di gogna mediatica dalle prime ore del mattino di quel famoso 10 ottobre mentre della Città di Manfredonia quasi non se ne parla.
A poche ore dallo scioglimento del Consiglio Comunale del Comune di Cerignola il Ministro pugliese Francesco Boccia dichiarava:
"Questa è l'antimafia dei fatti. La ministra Lamorgese e gli apparati dello Stato che hanno lavorato sul dossier che ha portato allo scioglimento del Comune di Cerignola hanno fatto un ottimo lavoro. Ora tocca alla parte sana della città che ha una storia straordinaria, avere la forza e la capacità di rialzarsi. Il governo e le istituzioni, attraverso i commissari, saranno vicini alla città e a tutti i cittadini di Cerignola".
Sullo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio Comunale di Manfredonia da parte del Ministro Boccia, al momento, nessuna dichiarazione. Non si esprime perché Manfredonia è tutta sana e quindi gli apparati dello Stato non hanno fatto un ottimo lavoro o perché non esiste una parte sana a Manfredonia? Sarebbe assurdo! Il Ministro Boccia forse non si esprime perché la Città di Cerignola era governata da una amministrazione civica a differenza della Città di Manfredonia che era governata da una amministrazione marchiata PD.
Nessuna notizia anche dal Segretario Nazionale del PD Nicola Zingaretti. Dopo un solo giorno dallo scioglimento del Consiglio Comunale di Cerignola, alla notizia del ritrovamento di due bossoli a circa 50 metri dalla sede del PD di Cerignola, Zingaretti dichiarava:
"Solidarietà al Pd di Cerignola e ai militanti oggetto di una vile intimidazione. Il loro impegno a favore della legalità ha contributo a far sì che l'amministrazione comunale fosse sciolta per i legami con il crimine organizzato".
Se il PD di Cerignola, come dichiara Zingaretti, si è impegnato a favore della legalità contribuendo allo scioglimento del Consiglio Comunale per i legami con il crimine organizzato, stando ai fatti, il PD che governava la Città di Manfredonia ha causato lo scioglimento del Consiglio Comunale perché infiltrato con la mafia? Quella stessa Città e quello stesso PD espressione di un Assessore Regionale come Raffaele Piemontese, di un Parlamentare come Michele Bordo, di un Consigliere Regionale come Paolo Campo? Politici di specchiata onestà e correttezza.
È ovvio che da parte della Politica ci sia molto imbarazzo a fare certe dichiarazioni, nessun imbarazzo, purtroppo, per la comunità di Cerignola!
"Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, a seguito di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali, a norma dell'articolo 143 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), ha deliberato l'affidamento, per diciotto mesi, dell'amministrazione del Comune di Manfredonia (Foggia), già sciolto lo scorso 21 maggio 2019 a seguito delle dimissioni del sindaco, a una commissione di gestione straordinaria".
Anche a Manfredonia le Commissioni di accesso agli atti hanno lavorato per 6 mesi consegnando alla Prefettura i dati per una relazione forte e dura. Di fatto, però, dai media e dai politici è stato riservato un trattamento completamente diverso alle due comunità cittadine. La Città di Cerignola ha subito una sorta di gogna mediatica dalle prime ore del mattino di quel famoso 10 ottobre mentre della Città di Manfredonia quasi non se ne parla.
A poche ore dallo scioglimento del Consiglio Comunale del Comune di Cerignola il Ministro pugliese Francesco Boccia dichiarava:
"Questa è l'antimafia dei fatti. La ministra Lamorgese e gli apparati dello Stato che hanno lavorato sul dossier che ha portato allo scioglimento del Comune di Cerignola hanno fatto un ottimo lavoro. Ora tocca alla parte sana della città che ha una storia straordinaria, avere la forza e la capacità di rialzarsi. Il governo e le istituzioni, attraverso i commissari, saranno vicini alla città e a tutti i cittadini di Cerignola".
Sullo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio Comunale di Manfredonia da parte del Ministro Boccia, al momento, nessuna dichiarazione. Non si esprime perché Manfredonia è tutta sana e quindi gli apparati dello Stato non hanno fatto un ottimo lavoro o perché non esiste una parte sana a Manfredonia? Sarebbe assurdo! Il Ministro Boccia forse non si esprime perché la Città di Cerignola era governata da una amministrazione civica a differenza della Città di Manfredonia che era governata da una amministrazione marchiata PD.
Nessuna notizia anche dal Segretario Nazionale del PD Nicola Zingaretti. Dopo un solo giorno dallo scioglimento del Consiglio Comunale di Cerignola, alla notizia del ritrovamento di due bossoli a circa 50 metri dalla sede del PD di Cerignola, Zingaretti dichiarava:
"Solidarietà al Pd di Cerignola e ai militanti oggetto di una vile intimidazione. Il loro impegno a favore della legalità ha contributo a far sì che l'amministrazione comunale fosse sciolta per i legami con il crimine organizzato".
Se il PD di Cerignola, come dichiara Zingaretti, si è impegnato a favore della legalità contribuendo allo scioglimento del Consiglio Comunale per i legami con il crimine organizzato, stando ai fatti, il PD che governava la Città di Manfredonia ha causato lo scioglimento del Consiglio Comunale perché infiltrato con la mafia? Quella stessa Città e quello stesso PD espressione di un Assessore Regionale come Raffaele Piemontese, di un Parlamentare come Michele Bordo, di un Consigliere Regionale come Paolo Campo? Politici di specchiata onestà e correttezza.
È ovvio che da parte della Politica ci sia molto imbarazzo a fare certe dichiarazioni, nessun imbarazzo, purtroppo, per la comunità di Cerignola!