Territorio
Scioglimento Cerignola, Metta analizza il secondo punto
Metta: Il secondo rilievo fattomi nella relazione del Ministro degli interni riguarda l’operazione che io definì “Blitz delle cime di rapa”
Cerignola - mercoledì 23 ottobre 2019
19.33 Comunicato Stampa
Pubblichiamo la nota stampa giunta in redazione dall'avv. Francesco Metta, già Sindaco di Cerignola.
Nella serata di mercoledì 23 Ottobre il già Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, pubblica a mezzo social la seconda puntata del "Buonasera Cerignola" straordinario per informare i cittadini sulle cause che hanno portato allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio Comunale di Cerignola analizzando la relazione del Consiglio dei Ministri.
«Secondo rilievo fatto al Sindaco nella relazione del Ministro degli interni. Riguarda l'operazione che io definì "Blitz delle cime di rapa" quando con elicotteri, mezzi blindati e grande spiegamento di forze Cerignola venne occupata non per contrastare lo spaccio, non per contrastare la criminalità ma per sgomberare le bancarelle dei venditori abusivi di frutta e verdura.
La commissione ha scoperto che
"Il primo cittadino interveniva in favore di alcuni pregiudicati, elementi di spicco della locale criminalità, gestori di postazioni abusive".
Vi rendete conto che cosa mi contestano? Secondo loro io aiuterei i pregiudicati e questi pericolosissimi pregiudicati sono quelli che, per strappare un pezzo di pane e portarlo a casa, hanno aperto delle bancarelle che vendono abusivamente pere e mele. Questa è la criminalità mafiosa che il Sindaco avrebbe agevolato? E in che maniera? Chiedendo un po' di moderazione e invitando gli abusivi a mettersi in regola?
Questo è uno dei punti che mi viene contestato, ricordo che sono dieci in tutto, questo è il secondo e li guarderemo tutti quanti, ad uno ad uno. Si scioglie un Consiglio Comunale, si manda a casa una Giunta e un Sindaco eletto democraticamente perché prendeva posizione a favore di alcuni pregiudicati che vendevano pere e mele! È questa la mafia… la mafia che voi combattete? La mafia delle pere, delle mele o, meglio ancora, delle cime di rapa?»
Conclude l'avv. Francesco Metta:
«Ci vediamo al TAR Lazio e ricordate che esiste anche la possibilità che, chi ha scritto queste sciocchezze, ne risponda anche da un punto di vista personale e patrimoniale».
Nella serata di mercoledì 23 Ottobre il già Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, pubblica a mezzo social la seconda puntata del "Buonasera Cerignola" straordinario per informare i cittadini sulle cause che hanno portato allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio Comunale di Cerignola analizzando la relazione del Consiglio dei Ministri.
«Secondo rilievo fatto al Sindaco nella relazione del Ministro degli interni. Riguarda l'operazione che io definì "Blitz delle cime di rapa" quando con elicotteri, mezzi blindati e grande spiegamento di forze Cerignola venne occupata non per contrastare lo spaccio, non per contrastare la criminalità ma per sgomberare le bancarelle dei venditori abusivi di frutta e verdura.
La commissione ha scoperto che
"Il primo cittadino interveniva in favore di alcuni pregiudicati, elementi di spicco della locale criminalità, gestori di postazioni abusive".
Vi rendete conto che cosa mi contestano? Secondo loro io aiuterei i pregiudicati e questi pericolosissimi pregiudicati sono quelli che, per strappare un pezzo di pane e portarlo a casa, hanno aperto delle bancarelle che vendono abusivamente pere e mele. Questa è la criminalità mafiosa che il Sindaco avrebbe agevolato? E in che maniera? Chiedendo un po' di moderazione e invitando gli abusivi a mettersi in regola?
Questo è uno dei punti che mi viene contestato, ricordo che sono dieci in tutto, questo è il secondo e li guarderemo tutti quanti, ad uno ad uno. Si scioglie un Consiglio Comunale, si manda a casa una Giunta e un Sindaco eletto democraticamente perché prendeva posizione a favore di alcuni pregiudicati che vendevano pere e mele! È questa la mafia… la mafia che voi combattete? La mafia delle pere, delle mele o, meglio ancora, delle cime di rapa?»
Conclude l'avv. Francesco Metta:
«Ci vediamo al TAR Lazio e ricordate che esiste anche la possibilità che, chi ha scritto queste sciocchezze, ne risponda anche da un punto di vista personale e patrimoniale».