Territorio
In campo per difendere il diritto alla salute anche le organizzazioni sindacali
Assemblee aperte nei 3 presidi ospedalieri: Cerignola Manfredonia San Severo Lucera
Foggia - venerdì 26 febbraio 2016
16.19 Comunicato Stampa
"Le Organizzazioni Sindacali della dirigenza medica e veterinaria hanno indetto assemblee aperte, nei 3 Presidi Ospedalieri Della Asl Fg ( Cerignola / Manfredonia / San Severo-Lucera ).
L'obiettivo principale delle assemblee è difendere l'impatto sul diritto alla salute dei cittadini della Provincia di Foggia.
Sono chiamati al depotenziamento solo gli Ospedali Pubblici della Asl che cederanno 2/3 degli attuali 650 Posti Letto. Dall'esame delle diapositive illustrate la scorsa settimana dall'assessorato regionale alla Sanità dott. Giovanni Gorgoni , non abbiamo riscontrato nessuna utilità.
Nessun coinvolgimento reale e fattivo è stato finora richiesto da parte dell'assessorato e dalla Regione Puglia. I servizi offerti alla popolazione di Capitanata dagli ospedali, come li abbiamo conosciuti non devono essere dispersi per conto di un atto di natura meramente economicista. Inoltre, l'intero operato dei servizi disattivati non deve ricadere e non sarebbe tecnicamente assorbito dai soli Ospedali Riuniti.
L'auspicio è che si soprassieda dall'adozione di un atto tecnicamente immotivato e operativamente disastroso.
All'unanimità le comunità sanitarie dei 3 Presidi fanno appello ai rappresentanti in Giunta E Consiglio Regionale: Gli Assessori Leo Di Gioia E Raffaele Piemontese, I Consiglieri Regionali Rosa Barone, Paolo Campo, Napoleone Cera, Giannicola Deleonardis, e Giandiego Gatta. Affinchè non diano Il loro parere favorevole ad un atto di ostilità per la sola Provincia di Foggia.
Agli stessi viene chiesto un incontro immediato per una interlocuzione tecnica sui contenuti Del Piano Di Riordino Ospedaliero."
Comunicato stampa congiunto delle segreterie provinciali
ANAAO-ASSOMED SIMET-FASSID FVM ANPO UIL medici territoriali CIMO CISL medici FIALS medici
L'obiettivo principale delle assemblee è difendere l'impatto sul diritto alla salute dei cittadini della Provincia di Foggia.
Sono chiamati al depotenziamento solo gli Ospedali Pubblici della Asl che cederanno 2/3 degli attuali 650 Posti Letto. Dall'esame delle diapositive illustrate la scorsa settimana dall'assessorato regionale alla Sanità dott. Giovanni Gorgoni , non abbiamo riscontrato nessuna utilità.
Nessun coinvolgimento reale e fattivo è stato finora richiesto da parte dell'assessorato e dalla Regione Puglia. I servizi offerti alla popolazione di Capitanata dagli ospedali, come li abbiamo conosciuti non devono essere dispersi per conto di un atto di natura meramente economicista. Inoltre, l'intero operato dei servizi disattivati non deve ricadere e non sarebbe tecnicamente assorbito dai soli Ospedali Riuniti.
L'auspicio è che si soprassieda dall'adozione di un atto tecnicamente immotivato e operativamente disastroso.
All'unanimità le comunità sanitarie dei 3 Presidi fanno appello ai rappresentanti in Giunta E Consiglio Regionale: Gli Assessori Leo Di Gioia E Raffaele Piemontese, I Consiglieri Regionali Rosa Barone, Paolo Campo, Napoleone Cera, Giannicola Deleonardis, e Giandiego Gatta. Affinchè non diano Il loro parere favorevole ad un atto di ostilità per la sola Provincia di Foggia.
Agli stessi viene chiesto un incontro immediato per una interlocuzione tecnica sui contenuti Del Piano Di Riordino Ospedaliero."
Comunicato stampa congiunto delle segreterie provinciali
ANAAO-ASSOMED SIMET-FASSID FVM ANPO UIL medici territoriali CIMO CISL medici FIALS medici