Sguardo sul foggiano
Scarcelle pasquali: i tradizionali dolci pugliesi piacciono ovunque
L’origine della scarcella è foggiana, ma è apprezzata e diffusa in tutta Italia
Cerignola - sabato 1 aprile 2023
Provate a chiedere a qualcuno che risiede nella provincia di Foggia se conosce la scarcella pasquale, e vi risponderà sicuramente di averla assaggiata almeno una volta nella vita. Questo dolce tipico pugliese è nato infatti nella zona della Capitanata, ed è inserito a pieno titolo nell'elenco dei PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali).
Le scarcelle, denominate anche "pane di Pasqua" insieme ad altri alimenti tipici del periodo, sono realizzate con un ingrediente principale, che è l'uovo. A quest'ultimo, da sempre, la cultura religiosa cristiana associa il concetto di nascita e di resurrezione. Anche prima del Cristianesimo, presso gli antichi Etruschi e Cartaginesi, le uova venivano inserite nei corredi funebri, a significare la speranza nella rinascita futura.
Dal punto di vista etimologico, la parola "scarcella" deriva dal verbo "scarcerare", in riferimento alla liberazione dell'uomo dal peccato originale, grazie all'intervento divino attraverso il sacrificio di Gesù Cristo. Ed infatti, secondo la tradizione, su ogni scarcella viene posizionato un uovo di gallina oppure di cioccolato incastrato appunto tra le strisce di pasta.
La Ricetta Tradizionale della Scarcella Pasquale prevede l'utilizzo di tali ingredienti: 300 gr di zucchero, 300 gr di farina 00, 100 ml di latte, 100 ml di olio d'oliva, 15 gr di lievito per dolci, scorza di limone, 4 uova.
Procedimento: la lavorazione è abbastanza semplice, in passato avveniva in casa e con l'aiuto dei bambini, solitamente durante la Settimana Santa.
Si comincia dalla farina, a cui si aggiunge zucchero, olio, latte, uova, lievito per dolci e scorza di limone. Bisogna lavorare bene l'impasto fino a quando non diventa uniforme ed omogeneo.
Dopo di che si inserisce l'impasto in una teglia, della forma che si desidera. La sagoma così formata viene riposta in forno, alla temperatura di 180° per circa mezz'ora.
La ricetta tradizionale prevede che la scarcella sia ricoperta da uno strato di ghiaccia reale, che si prepara così: seguendo una proporzione di 1:5 si uniscono albume e zucchero a velo e si lavorano con una frusta da cucina, ottenendo un impasto il più possibile uniforme. Per 100 gr di albume dovremo aggiungere 500 gr di zucchero a velo.
Dopo che abbiamo ricoperto la sagoma di pasta, si può passare alla decorazione della ghiaccia, ad esempio utilizzando uova di cioccolato.
La scarcella è un dolce prelibato che piace a tutti e che rende ancora più piacevole il periodo pasquale, dopo la penitenza e il sacrificio osservati durante la Quaresima.
Le scarcelle, denominate anche "pane di Pasqua" insieme ad altri alimenti tipici del periodo, sono realizzate con un ingrediente principale, che è l'uovo. A quest'ultimo, da sempre, la cultura religiosa cristiana associa il concetto di nascita e di resurrezione. Anche prima del Cristianesimo, presso gli antichi Etruschi e Cartaginesi, le uova venivano inserite nei corredi funebri, a significare la speranza nella rinascita futura.
Dal punto di vista etimologico, la parola "scarcella" deriva dal verbo "scarcerare", in riferimento alla liberazione dell'uomo dal peccato originale, grazie all'intervento divino attraverso il sacrificio di Gesù Cristo. Ed infatti, secondo la tradizione, su ogni scarcella viene posizionato un uovo di gallina oppure di cioccolato incastrato appunto tra le strisce di pasta.
La Ricetta Tradizionale della Scarcella Pasquale prevede l'utilizzo di tali ingredienti: 300 gr di zucchero, 300 gr di farina 00, 100 ml di latte, 100 ml di olio d'oliva, 15 gr di lievito per dolci, scorza di limone, 4 uova.
Procedimento: la lavorazione è abbastanza semplice, in passato avveniva in casa e con l'aiuto dei bambini, solitamente durante la Settimana Santa.
Si comincia dalla farina, a cui si aggiunge zucchero, olio, latte, uova, lievito per dolci e scorza di limone. Bisogna lavorare bene l'impasto fino a quando non diventa uniforme ed omogeneo.
Dopo di che si inserisce l'impasto in una teglia, della forma che si desidera. La sagoma così formata viene riposta in forno, alla temperatura di 180° per circa mezz'ora.
La ricetta tradizionale prevede che la scarcella sia ricoperta da uno strato di ghiaccia reale, che si prepara così: seguendo una proporzione di 1:5 si uniscono albume e zucchero a velo e si lavorano con una frusta da cucina, ottenendo un impasto il più possibile uniforme. Per 100 gr di albume dovremo aggiungere 500 gr di zucchero a velo.
Dopo che abbiamo ricoperto la sagoma di pasta, si può passare alla decorazione della ghiaccia, ad esempio utilizzando uova di cioccolato.
La scarcella è un dolce prelibato che piace a tutti e che rende ancora più piacevole il periodo pasquale, dopo la penitenza e il sacrificio osservati durante la Quaresima.