Scalfarotto: «I ristoratori vanno aiutati. Dobbiamo difendere migliaia di posti di lavoro»
Il candidato presidente della regione Puglia commenta la dichiarazioni della vice Ministra Castelli
Cerignola - lunedì 20 luglio 2020
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"Dobbiamo essere al fianco dei ristoratori, dei commercianti e dei titolari di pubblici esercizi che in questo delicatissimo momento storico stanno sopportando sacrifici enormi per salvare le loro attività frutto di investimenti e sacrifici. Con il solito impegno e il loro prezioso lavoro stanno salvando tanti posti di lavoro e anche per questo vanno incoraggiati e aiutati, il Covid ha cambiando il mondo e dunque di conseguenza anche i modelli di business che dobbiamo incoraggiare per integrare nuove attività" così Ivan Scalfarotto candidato presidente della regione Puglia commenta la dichiarazioni della vice Ministra Castelli.
Scalfarotto prosegue: "In Puglia, in particolare, il comparto della ristorazione è storicamente un punto di forza essenziale per l'identità e l'attrattività della nostra regione, che oltre ai numeri - fatturato, valore aggiunto e occupati - esprime anche grandi valori sociali, culturali, storici e antropologici. È un settore decisivo che valorizza due nostre fondamentali filiere strategiche come l'agroalimentare e il turismo".
"Purtroppo" conclude Scalfarotto "dobbiamo superare una certa cultura populista che prevede un vero e proprio disprezzo del lavoro, del sacrificio, del talento delle persone a favore di una decrescita (in)felice che ci vuole portare ad essere tutti poveri allo stesso modo. Io penso che sia questa la partita più importante: vincere per creare le condizioni migliori per crescere e produrre posti di lavoro, facendo tornare la Puglia a correre nel rispetto assoluto sempre della legalità".
Scalfarotto prosegue: "In Puglia, in particolare, il comparto della ristorazione è storicamente un punto di forza essenziale per l'identità e l'attrattività della nostra regione, che oltre ai numeri - fatturato, valore aggiunto e occupati - esprime anche grandi valori sociali, culturali, storici e antropologici. È un settore decisivo che valorizza due nostre fondamentali filiere strategiche come l'agroalimentare e il turismo".
"Purtroppo" conclude Scalfarotto "dobbiamo superare una certa cultura populista che prevede un vero e proprio disprezzo del lavoro, del sacrificio, del talento delle persone a favore di una decrescita (in)felice che ci vuole portare ad essere tutti poveri allo stesso modo. Io penso che sia questa la partita più importante: vincere per creare le condizioni migliori per crescere e produrre posti di lavoro, facendo tornare la Puglia a correre nel rispetto assoluto sempre della legalità".