Cronaca
Scacco al fortino dello spaccio di via Cassino, arrestati due pusher
Ennesimo scacco al fortino dello spaccio di via Cassino, dove, dall’inizio dell’anno, sono stati arrestati una decina di spacciatori e sequestrati considerevoli quantitativi di stupefacente.
Cerignola - sabato 2 settembre 2017
13.24
Ennesimo scacco al fortino dello spaccio di via Cassino, dove, dall'inizio dell'anno, sono stati arrestati una decina di spacciatori e sequestrati considerevoli quantitativi di stupefacente.
Quello di via Cassino è uno dei tanti punti in cui, a Cerignola, si spaccia stupefacente di ogni genere, e dove si riforniscono anche ragazzi di altre regioni, come dimostrato dall'arresto, nei mesi scorsi, di un giovane di Melfi.
L'impenetrabilità del luogo è assicurata dalla conformazione viaria, che consente ai pusher innumerevoli vie di fuga, finanche dai tetti, come accaduto nella serata di giovedì scorso, quando i militari della Stazione di Cerignola, coadiuvati da un'unità antidroga del nucleo cinofili di Modugno, non si sono lasciati sorprendere, e sono riusciti ad arrestare COMPIERCHIO GIUSEPPE, cl. '91, con precedenti di polizia, ed il cugino COMPIERCHIO MATTEO, cl. '99, appena diciottenne, incensurato, entrambi cerignolani.
In particolare, i militari, giunti innanzi al palazzo interessato, nello scavalcare il cancello hanno notato i due giovani che, alla loro vista, hanno tentato la fuga dal retro del palazzo. I due fuggiaschi, però, non immaginavano che i Carabinieri si fossero intanto appostati anche nei pressi dell'uscita secondaria, e quindi, trovata sbarrata questa via di fuga, ritornati sui propri passi, prima hanno lanciato i due marsupi che avevano a tracolla, e poi si sono arrampicati sul cornicione di un palazzo adiacente, dove però sono stati finalmente bloccati.
Recuperati i due marsupi, i militari hanno trovato un quantitativo totale di 15 grammi di cocaina, 34 di hashish e 5 di marijuana, già suddivisi in dosi, oltre a denaro contante per 320 euro, e un biglietto manoscritto con dei nomi e delle cifre, evidentemente la lista dei debitori dei due giovani provetti spacciatori.
Il denaro e lo stupefacente sono quindi stati sequestrati, mentre i due, su disposizione del P.M. di turno, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Risponderanno di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.