Savino Zaba con “Parole parole…alla Radio” il 2 agosto a “Cinema&Libri” -LOCANDINA-
Roma. Il libro che racconta la magia della radio all’Isola Tiberina. Savino Zaba con “Parole parole…alla Radio” il 2 agosto a “Cinema&Libri”.
Cerignola - martedì 1 agosto 2017
16.20 Comunicato Stampa
«La radio è una palestra straordinaria e la sua forza è la grandissima agilità...si avvale del potere della parola e della venerazione per la fantasia», sono le parole di Renzo Arbore nella prefazione del libro "Parole parole…alla Radio", edito da Graus Editore e scritto da Savino Zaba, conduttore radiofonico, televisivo, attore.
Il libro, che sarà presentato mercoledì 2 agosto 2017, alle 19.30, al Festival letterario "Cinema e Libri" presso l'Isola del cinema – Spazio Q8 di Roma, è un saggio storico – linguistico sul linguaggio radiofonico dagli anni Venti ai giorni nostri.
Zaba, che lo scorso 24 giugno ha festeggiato trenta anni di radio, ricorda che Renzo Arbore, insieme a Gianni Boncompagni, ha rivoluzionato il modo di fare radio con programmi come "Bandiera Gialla" del 1965, e poi con "Alto Gradimento", trasmissioni nelle quali si usava il linguaggio "parlato", improvvisato, e non più il "parlato-scritto", quello disciplinato da regole severe, con copioni che prima di andare in onda dovevano essere visionati da un comitato di censura.
A metà del libro, poi, vi è la parte dedicata allo scrittore, studioso e consulente culturale Rai, Emilio Gadda, autore del libro "Norme per la redazione di un testo radiofonico" con un approccio critico e linguistico del testo del 1953. La terza parte è caratterizzata da alcuni "stralci di conversazione" con amici e colleghi della radio, da Carlo Conti a Linus, da Michele Mirabella a Enrico Vaime, da Zap Mangusta a Rosaria Renna.
Zaba racconta come in radio si può ancora sperimentare, si può provocare, azzardare, molto più che in televisione. La radio continua a conservare la sua magia: è un'amica fedele, una meravigliosa compagna di vita con 39milioni di persone che ogni giorno la accendono anche solo per cinque minuti.
Di questo volume della collezione Coralli di Graus, che sottolinea la straordinarietà e la magia di questo mezzo che cresce, migliora, e si aggiorna in continuazione ne parleranno con l'autore il Responsabile del Festival letterario "Cinema &libri" Giovanni Fabiano ed il conduttore Rai Umberto Broccoli.
Il libro, che sarà presentato mercoledì 2 agosto 2017, alle 19.30, al Festival letterario "Cinema e Libri" presso l'Isola del cinema – Spazio Q8 di Roma, è un saggio storico – linguistico sul linguaggio radiofonico dagli anni Venti ai giorni nostri.
Zaba, che lo scorso 24 giugno ha festeggiato trenta anni di radio, ricorda che Renzo Arbore, insieme a Gianni Boncompagni, ha rivoluzionato il modo di fare radio con programmi come "Bandiera Gialla" del 1965, e poi con "Alto Gradimento", trasmissioni nelle quali si usava il linguaggio "parlato", improvvisato, e non più il "parlato-scritto", quello disciplinato da regole severe, con copioni che prima di andare in onda dovevano essere visionati da un comitato di censura.
A metà del libro, poi, vi è la parte dedicata allo scrittore, studioso e consulente culturale Rai, Emilio Gadda, autore del libro "Norme per la redazione di un testo radiofonico" con un approccio critico e linguistico del testo del 1953. La terza parte è caratterizzata da alcuni "stralci di conversazione" con amici e colleghi della radio, da Carlo Conti a Linus, da Michele Mirabella a Enrico Vaime, da Zap Mangusta a Rosaria Renna.
Zaba racconta come in radio si può ancora sperimentare, si può provocare, azzardare, molto più che in televisione. La radio continua a conservare la sua magia: è un'amica fedele, una meravigliosa compagna di vita con 39milioni di persone che ogni giorno la accendono anche solo per cinque minuti.
Di questo volume della collezione Coralli di Graus, che sottolinea la straordinarietà e la magia di questo mezzo che cresce, migliora, e si aggiorna in continuazione ne parleranno con l'autore il Responsabile del Festival letterario "Cinema &libri" Giovanni Fabiano ed il conduttore Rai Umberto Broccoli.