Savino Laguardia: "Appello al Voto: non andare a votare vuol dire far vincere la Sinistra!"
Il Consigliere Comunale uscente di Forza Italia non la pensa come il suo candidato sindaco
Cerignola - lunedì 8 giugno 2015
23.32
Non la pensa come il suo candidato Sindaco Paolo Vitullo il consigliere Comunale uscente Savino Laguardia che in una nota affidata ai Social scrive:
Le ultime competizioni elettorali hanno dimostrato una forte tenuta di Forza Italia in tutte le regioni al voto.
In Puglia, nonostante l'abbandono dei Fittiani, il Partito ha raggiunto l'11% dei consensi.
In Liguria, con un centrodestra unito, si e' portato al governo il consigliere politico di Silvio Berlusconi, Giovanni Toti, spodestando una regione storicamente di sinistra da lunghi anni.
In Veneto, con la Lega di Matteo Salvini, si e' riconfermata la presidenza dell'ottimo Luca Zaia.
In Campania, nonostante la doppia morale del Pd che ha fatto decadere Berlusconi dal Senato con la Legge Severino ed ha pero' eletto De Luca invertendo a suo uso e consumo il principio di diritto utilizzato per Berlusconi, Forza Italia ha ottenuto oltre il 17% dei consensi.
Il dato politico che emerge, considerata l'affluenza al voto al di sotto del 50%, e' che Forza Italia e' viva e vegeta e che, dove il centrodestra e' unito: vince e sconfigge la Sinistra.
Silvio Berlusconi e la dirigenza tutta del partito, ritengono che per i moderati non andare a votare e' un reato e significa votare a sinistra e farla vincere.
Il nostro progetto e' quello di creare (in virtù anche della nuova legge elettorale che pone il premio di maggioranza in Parlamento alla lista piu' votata) un nuovo soggetto politico unitario e alternativo alla Sinistra; una Sinistra che governa l'Italia con Renzi senza essere passata dal voto elettorale, che (dati alla mano) attua una politica economico-sociale depressiva: tassare ovunque e tutto; una tassazione che nei fatti si traduce in contrazione dei consumi, perdita di produzione industriale, perdita di posti di lavoro, perdita delle entrate dello Stato e di conseguenza meno progetti di sviluppo, meno infrastrutture, meno aiuto per i cittadini piu' deboli e bisognosi.
Forza Italia, e tutto il centrodestra, hanno l'obbligo di invertire la direzione di questa politica economica scellerata e lo possono fare solo ritornando ad essere forza di Governo.
Ritorneremo al Governo se ricostruiremo il centrodestra, attraverso la nascita del Partito unico dei moderati, i moderati che sono oltre il 50% degli italiani e che oggi, in maggioranza, non si recano al voto perchè sfiduciati.
Il nuovo Partito dei Moderati, di cui Forza Italia e' il punto di riferimento maggioritario, deve essere inclusivo e non solo la somma algebrica dei singoli partiti, ma anche aperto al mondo delle associazioni ed a quello politico delle liste civiche: un mondo antagonista alla Sinistra ed al Pd di Renzi.
In conclusione, essendo questo il nostro progetto, l'appello che rivolgiamo al Popolo dei Moderati, a tutto il Popolo di centrodestra e': andate sempre a votare e ricordate che astenersi vuol dire votare a Sinistra.
Le ultime competizioni elettorali hanno dimostrato una forte tenuta di Forza Italia in tutte le regioni al voto.
In Puglia, nonostante l'abbandono dei Fittiani, il Partito ha raggiunto l'11% dei consensi.
In Liguria, con un centrodestra unito, si e' portato al governo il consigliere politico di Silvio Berlusconi, Giovanni Toti, spodestando una regione storicamente di sinistra da lunghi anni.
In Veneto, con la Lega di Matteo Salvini, si e' riconfermata la presidenza dell'ottimo Luca Zaia.
In Campania, nonostante la doppia morale del Pd che ha fatto decadere Berlusconi dal Senato con la Legge Severino ed ha pero' eletto De Luca invertendo a suo uso e consumo il principio di diritto utilizzato per Berlusconi, Forza Italia ha ottenuto oltre il 17% dei consensi.
Il dato politico che emerge, considerata l'affluenza al voto al di sotto del 50%, e' che Forza Italia e' viva e vegeta e che, dove il centrodestra e' unito: vince e sconfigge la Sinistra.
Silvio Berlusconi e la dirigenza tutta del partito, ritengono che per i moderati non andare a votare e' un reato e significa votare a sinistra e farla vincere.
Il nostro progetto e' quello di creare (in virtù anche della nuova legge elettorale che pone il premio di maggioranza in Parlamento alla lista piu' votata) un nuovo soggetto politico unitario e alternativo alla Sinistra; una Sinistra che governa l'Italia con Renzi senza essere passata dal voto elettorale, che (dati alla mano) attua una politica economico-sociale depressiva: tassare ovunque e tutto; una tassazione che nei fatti si traduce in contrazione dei consumi, perdita di produzione industriale, perdita di posti di lavoro, perdita delle entrate dello Stato e di conseguenza meno progetti di sviluppo, meno infrastrutture, meno aiuto per i cittadini piu' deboli e bisognosi.
Forza Italia, e tutto il centrodestra, hanno l'obbligo di invertire la direzione di questa politica economica scellerata e lo possono fare solo ritornando ad essere forza di Governo.
Ritorneremo al Governo se ricostruiremo il centrodestra, attraverso la nascita del Partito unico dei moderati, i moderati che sono oltre il 50% degli italiani e che oggi, in maggioranza, non si recano al voto perchè sfiduciati.
Il nuovo Partito dei Moderati, di cui Forza Italia e' il punto di riferimento maggioritario, deve essere inclusivo e non solo la somma algebrica dei singoli partiti, ma anche aperto al mondo delle associazioni ed a quello politico delle liste civiche: un mondo antagonista alla Sinistra ed al Pd di Renzi.
In conclusione, essendo questo il nostro progetto, l'appello che rivolgiamo al Popolo dei Moderati, a tutto il Popolo di centrodestra e': andate sempre a votare e ricordate che astenersi vuol dire votare a Sinistra.