Cronaca
Sara Pelullo trionfa nella sezione giovanissimi del concorso Wilde
La giovane poetessa cerignolana ha primeggiato nella sua categoria su concorrenti provenienti da tutta Italia
Cerignola - martedì 26 ottobre 2021
19.19
Sara Pelullo batte tutti e vince il primo premio nella categoria giovanissimi del XIV concorso di poesia europeo a tema libero dedicato ad Oscar Wilde. La finale del premio quest'anno si è tenuta a Vercelli sabato 23 ottobre presso la sala SOMS completamente piena. La tredicenne cerignolana, diplomata presso la scuola media "Paolillo" con il massimo dei voti, quest'anno ha iniziato le scuole superiori presso il liceo delle scienze applicate "Rosmini" di Rovereto in provincia di Trento, dove si è trasferita da poco con la famiglia. Scrive poesie già da qualche anno. "Sara ha deciso a un certo punto di iniziare a scrivere poesie e partecipare ai concorsi – racconta il padre Francesco – e noi non l'abbiamo scoraggiata."
Una passione che Sara coltiva quasi di nascosto. "Fa tutto nel massimo segreto. – confessa il padre – Nel caso del premio Wilde, abbiamo scoperto che si voleva iscrivere perché occorreva versare una tassa di iscrizione. I racconti sono sempre un mistero per noi e li possiamo leggere soltanto dopo la proclamazione". Il componimento che le ha permesso di trionfare al Wilde si chiama "Frammenti di Vita", nel quale Sara affronta il tema dell'esistenza. Il premio è per Sara il secondo successo della sua giovane carriera. Il primo concorso che ha vinto è stato "Narrare la pandemia, tra utopia e distopia. Sogni, incubi e realtà ai tempi del Coronavirus", organizzato dal comune di Fontanarosa in provincia di Avellino nel quale Sara si è aggiudicata il primo posto con la poesia "Scacco". Ha inoltre scritto un breve racconto, "I fratelli dannati del Mediterraneo".
Il concorso ha visto partecipanti provenienti da Friuli, Piemonte, Veneto, Lombardia e Calabria. La giuria presieduta dal prof Luca Filipponi era composta dal Prof. Harold René Mancini, il Cav. Carlo Olmo e il Prof. Mario Sellaro. Nella sezione giovanissimi dietro Sara Pelullo si sono classificati due ragazzi della provincia di Treviso. Al secondo posto Matilde Piccoli di Oderzo con l'opera "La libertà" e al terzo Federico Tomasi di Tarzo con l'opera "Fanciulli dal pigiama a righe". All'evento è intervenuta anche l'On Lucia Azzolina, ex ministro della pubblica istruzione, che ha incoraggiato i giovani a continuare a scrivere e di non sottovalutare mai l'importanza della poesia nella vita di tutti i giorni, qualsiasi mestiere si faccia.
Una passione che Sara coltiva quasi di nascosto. "Fa tutto nel massimo segreto. – confessa il padre – Nel caso del premio Wilde, abbiamo scoperto che si voleva iscrivere perché occorreva versare una tassa di iscrizione. I racconti sono sempre un mistero per noi e li possiamo leggere soltanto dopo la proclamazione". Il componimento che le ha permesso di trionfare al Wilde si chiama "Frammenti di Vita", nel quale Sara affronta il tema dell'esistenza. Il premio è per Sara il secondo successo della sua giovane carriera. Il primo concorso che ha vinto è stato "Narrare la pandemia, tra utopia e distopia. Sogni, incubi e realtà ai tempi del Coronavirus", organizzato dal comune di Fontanarosa in provincia di Avellino nel quale Sara si è aggiudicata il primo posto con la poesia "Scacco". Ha inoltre scritto un breve racconto, "I fratelli dannati del Mediterraneo".
Il concorso ha visto partecipanti provenienti da Friuli, Piemonte, Veneto, Lombardia e Calabria. La giuria presieduta dal prof Luca Filipponi era composta dal Prof. Harold René Mancini, il Cav. Carlo Olmo e il Prof. Mario Sellaro. Nella sezione giovanissimi dietro Sara Pelullo si sono classificati due ragazzi della provincia di Treviso. Al secondo posto Matilde Piccoli di Oderzo con l'opera "La libertà" e al terzo Federico Tomasi di Tarzo con l'opera "Fanciulli dal pigiama a righe". All'evento è intervenuta anche l'On Lucia Azzolina, ex ministro della pubblica istruzione, che ha incoraggiato i giovani a continuare a scrivere e di non sottovalutare mai l'importanza della poesia nella vita di tutti i giorni, qualsiasi mestiere si faccia.