Sara e... una festa in nome della solidarietà.
Il cuore grande dell'istituto comprensivo "Don Bosco-Battisti" al fianco della piccola Sara Ciafardoni.
Cerignola - giovedì 27 ottobre 2016
19.09
Martedì 25 ottobre presso la sala consiliare del comune di Cerignola si è tenuto l'evento "Sara e...." realizzato per promuovere il libro scritto dalla piccola Sara Ciafardoni dal titolo "Io Sara, dalla A alla Z".
Un momento di riflessione, di attività e di festa realizzato dall'istituto comprensivo "Don Bosco-Battisti" con il patrocinio dell'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cerignola e con la collaborazione delle associazioni Oltrebabele e SOS Sorriso.
Sara è una bambina di 11 anni che purtroppo combatte con gravi problemi di salute. Da che è nata ha conosciuto il dolore negli ospedali, la sofferenza di lunghe e dolorose cure invasive, il disagio di non poter vivere una vita uguale a quella dei suoi coetanei. Eppure, Sara nei suoi scritti esprime gioia, entusiasmo, poesia, voglia di vita e spensieratezza. Sara ha iniziato a mettere su carta i suoi pensieri sin dalle elementari e l'abnegazione della sua maestra, Mara Clori, e di Rita Pia Oratore, che li ha selezionati e riordinati, ha dato come risultato un libriccino piacevole, organizzato come un vocabolario, nel quale ogni lettera corrisponde a un ricordo, a un pensiero, a un momento di vita di Sara. La pubblicazione è stata curata dall'associazione Oltrebabele e realizzata gratuitamente dalla Enter Edizioni. Il libro è stato presentato al pubblico il 25 settembre scorso durante la Fiera del libro. Il ricavato della vendita servirà a sostenere la famiglia di Sara nelle spese mediche .
Allo scopo di dare la giusta visibilità all'opera editoriale, un gruppo di docenti della scuola frequentata dalla bambina ha pensato di partire dai suoi pensierini per creare un videoclip a lei dedicato e organizzare la manifestazione "Sara e..." coinvolgendo i compagni di scuola della bambina tra cui delle piccole ballerine che hanno deliziato i presenti con un balletto preparato dalla coreografa Martina Fortunato. La professoressa Giovanna Strafezza e i colleghi coorganizzatori Michele Travaglio e Marisa Romeo, con passione e determinazione, grazie anche alla dirigente dell'istituto "Don Bosco-Battisti", la prof. ssa Giustina Specchio e tutto il corpo docente, hanno realizzato un bellissimo progetto di solidarietà, collaborazione, partecipazione commossa e totale in un istituto considerato "di periferia".
Maria Vasciaveo
Un momento di riflessione, di attività e di festa realizzato dall'istituto comprensivo "Don Bosco-Battisti" con il patrocinio dell'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cerignola e con la collaborazione delle associazioni Oltrebabele e SOS Sorriso.
Sara è una bambina di 11 anni che purtroppo combatte con gravi problemi di salute. Da che è nata ha conosciuto il dolore negli ospedali, la sofferenza di lunghe e dolorose cure invasive, il disagio di non poter vivere una vita uguale a quella dei suoi coetanei. Eppure, Sara nei suoi scritti esprime gioia, entusiasmo, poesia, voglia di vita e spensieratezza. Sara ha iniziato a mettere su carta i suoi pensieri sin dalle elementari e l'abnegazione della sua maestra, Mara Clori, e di Rita Pia Oratore, che li ha selezionati e riordinati, ha dato come risultato un libriccino piacevole, organizzato come un vocabolario, nel quale ogni lettera corrisponde a un ricordo, a un pensiero, a un momento di vita di Sara. La pubblicazione è stata curata dall'associazione Oltrebabele e realizzata gratuitamente dalla Enter Edizioni. Il libro è stato presentato al pubblico il 25 settembre scorso durante la Fiera del libro. Il ricavato della vendita servirà a sostenere la famiglia di Sara nelle spese mediche .
Allo scopo di dare la giusta visibilità all'opera editoriale, un gruppo di docenti della scuola frequentata dalla bambina ha pensato di partire dai suoi pensierini per creare un videoclip a lei dedicato e organizzare la manifestazione "Sara e..." coinvolgendo i compagni di scuola della bambina tra cui delle piccole ballerine che hanno deliziato i presenti con un balletto preparato dalla coreografa Martina Fortunato. La professoressa Giovanna Strafezza e i colleghi coorganizzatori Michele Travaglio e Marisa Romeo, con passione e determinazione, grazie anche alla dirigente dell'istituto "Don Bosco-Battisti", la prof. ssa Giustina Specchio e tutto il corpo docente, hanno realizzato un bellissimo progetto di solidarietà, collaborazione, partecipazione commossa e totale in un istituto considerato "di periferia".
Maria Vasciaveo