Sguardo sul foggiano
Santino Caravella, comico foggiano: “Nel film di Alessandro Siani porto un po’ della mia pugliesità”
L'artista pugliese racconta i suoi esordi e l'emozione della sua prima volta al cinema
Foggia - giovedì 16 febbraio 2023
14.26
C'è anche un artista di origini foggiane nel nuovo film diretto da Alessandro Siani, nelle sale cinematografiche italiane in questi giorni. Lui è Santino Caravella, comico e cantautore nato a Foggia, cresciuto a Lucera e poi trasferitosi a Roma all'età di 18 anni.
Dopo aver frequentato il Conservatorio di Foggia ha lavorato come animatore nei villaggi turistici per quasi 10 anni. Vincitore dei più prestigiosi festival del cabaret sul territorio nazionale, tra cui festival di Calabria e Basilicata 2010, Festival del cabaret di Martina Franca 2011 e premio CHARLOT 2012, è stato tra i protagonisti del programma in prima serata su Rai Due "Made in Sud" nelle vesti del Precario.
"Tramite amicizia", il film di esordio al cinema di Caravella, è una pellicola divertente, che oltre a far sorridere riesce anche a suscitare qualche riflessione su un tema così universale, quale appunto l'amicizia. Il comico pugliese compare anche nel trailer del film.
Ciao Santino. E' arrivato il grande schermo, la tua prima occasione nel cinema. Ti va di raccontarci come è andata questa esperienza?
Mi è arrivata all'improvviso la chiamata di Siani che mi chiedeva se volevo partecipare al suo film. Naturalmente ho subito accolto con entusiasmo all'invito, e tra giugno e settembre scorso ho partecipato alle riprese, a Ferrara e sulla costiera amalfitana. Trattandosi della mia prima esperienza nel cinema ero parecchio emozionato, sul set mi hanno trattato come un attore in tutti i sensi, avevo il mio copione e anche il mio camerino. Nel film io recito in piccole scene, che però capitano in momenti cruciali della pellicola, quando la trama è entrata ormai nel vivo. Sono stato contento di essermi ritrovato anche all'interno del trailer, che in quanto tale ha girato parecchio prima dell'uscita del film, e continua a farlo ancora adesso. E' stata davvero una bella esperienza, in tanti mi hanno fatto i complimenti per la partecipazione al film, in particolare ringrazio Max Tortora. Sono orgoglioso di aver promosso anche al cinema la mia amata terra.
Sei un artista musicale molto seguito, e non solo in Puglia. Ti andrebbe di condividere con noi di Cerignolaviva hai qualche aneddoto che riguarda il tuo passato, e quindi gli esordi?
Ho cominciato a suonare il pianoforte all' età di 5 anni, e ho scritto la mia prima canzone a 14 anni. A 16 ho partecipato a un concorso organizzato dalla mia scuola superiore e ho vinto il primo premio. Il mio ricordo più bello è stato vedere circa 1000 persone che portavano le mani a tempo sulla mia canzone. A questo proposito, ringrazio mio padre per questa splendida passione che mi ha tramandato, e tutti i miei affezionati fan che mi seguono sempre con entusiasmo.
Dove ti hanno portato la passione per la musica e la voglia di entrare nel mondo dello spettacolo?
Ho rinunciato sin da ragazzo a tutti i comfort che si hanno vivendo a casa con mamma e papà. A 18 anni mi sono trasferito da solo a Roma, e per molti anni sono stato praticamente solo senza amici e parenti (non c'erano nemmeno le videochiamate). Per essere indipendente e non pesare economicamente sui miei, mi alzavo ogni mattina alle cinque, e andavo a lavorare in un bar per pagarmi l'affitto di casa e gli studi. Tutte queste cose mi sono servite nei momenti duri, inevitabili nella vita di ciascuno di noi.
Cosa significa per te essere pugliese?
Avendo vissuto lontano da casa per molti anni ho semplicemente moltiplicato il mio essere pugliese. Praticamente è impossibile non essere pugliese, dentro e fuori. La promozione del territorio, e della provincia di Foggia in particolare, passa anche dal mio piccolo ristorante a San Giovanni Rotondo, "Locanda Dauna", che gestisco personalmente, e in cui propongo ovviamente prodotti pugliesi, comprese le olive Bella di Cerignola e gli scaldatelli.
Dopo aver frequentato il Conservatorio di Foggia ha lavorato come animatore nei villaggi turistici per quasi 10 anni. Vincitore dei più prestigiosi festival del cabaret sul territorio nazionale, tra cui festival di Calabria e Basilicata 2010, Festival del cabaret di Martina Franca 2011 e premio CHARLOT 2012, è stato tra i protagonisti del programma in prima serata su Rai Due "Made in Sud" nelle vesti del Precario.
"Tramite amicizia", il film di esordio al cinema di Caravella, è una pellicola divertente, che oltre a far sorridere riesce anche a suscitare qualche riflessione su un tema così universale, quale appunto l'amicizia. Il comico pugliese compare anche nel trailer del film.
Ciao Santino. E' arrivato il grande schermo, la tua prima occasione nel cinema. Ti va di raccontarci come è andata questa esperienza?
Mi è arrivata all'improvviso la chiamata di Siani che mi chiedeva se volevo partecipare al suo film. Naturalmente ho subito accolto con entusiasmo all'invito, e tra giugno e settembre scorso ho partecipato alle riprese, a Ferrara e sulla costiera amalfitana. Trattandosi della mia prima esperienza nel cinema ero parecchio emozionato, sul set mi hanno trattato come un attore in tutti i sensi, avevo il mio copione e anche il mio camerino. Nel film io recito in piccole scene, che però capitano in momenti cruciali della pellicola, quando la trama è entrata ormai nel vivo. Sono stato contento di essermi ritrovato anche all'interno del trailer, che in quanto tale ha girato parecchio prima dell'uscita del film, e continua a farlo ancora adesso. E' stata davvero una bella esperienza, in tanti mi hanno fatto i complimenti per la partecipazione al film, in particolare ringrazio Max Tortora. Sono orgoglioso di aver promosso anche al cinema la mia amata terra.
Sei un artista musicale molto seguito, e non solo in Puglia. Ti andrebbe di condividere con noi di Cerignolaviva hai qualche aneddoto che riguarda il tuo passato, e quindi gli esordi?
Ho cominciato a suonare il pianoforte all' età di 5 anni, e ho scritto la mia prima canzone a 14 anni. A 16 ho partecipato a un concorso organizzato dalla mia scuola superiore e ho vinto il primo premio. Il mio ricordo più bello è stato vedere circa 1000 persone che portavano le mani a tempo sulla mia canzone. A questo proposito, ringrazio mio padre per questa splendida passione che mi ha tramandato, e tutti i miei affezionati fan che mi seguono sempre con entusiasmo.
Dove ti hanno portato la passione per la musica e la voglia di entrare nel mondo dello spettacolo?
Ho rinunciato sin da ragazzo a tutti i comfort che si hanno vivendo a casa con mamma e papà. A 18 anni mi sono trasferito da solo a Roma, e per molti anni sono stato praticamente solo senza amici e parenti (non c'erano nemmeno le videochiamate). Per essere indipendente e non pesare economicamente sui miei, mi alzavo ogni mattina alle cinque, e andavo a lavorare in un bar per pagarmi l'affitto di casa e gli studi. Tutte queste cose mi sono servite nei momenti duri, inevitabili nella vita di ciascuno di noi.
Cosa significa per te essere pugliese?
Avendo vissuto lontano da casa per molti anni ho semplicemente moltiplicato il mio essere pugliese. Praticamente è impossibile non essere pugliese, dentro e fuori. La promozione del territorio, e della provincia di Foggia in particolare, passa anche dal mio piccolo ristorante a San Giovanni Rotondo, "Locanda Dauna", che gestisco personalmente, e in cui propongo ovviamente prodotti pugliesi, comprese le olive Bella di Cerignola e gli scaldatelli.