Sanità pugliese: da Bari a Roma, il Pd di Orta Nova tace
Fa riflettere il silenzio del Pd dauno, e in particolare di Iaia Calvio
5 Reali Siti - mercoledì 9 marzo 2016
20.01 Comunicato Stampa
Galeotto fu l'abbraccio in piazza Piazza Nenni, quando sul palco allestito con tanto di nastri e utensili da cantiere, il Sindaco di Puglia Michele Emiliano e la paladina ortese della legalità, onestà e coraggio, Iaia Calvio, promisero una nuova era politica per il nostro territorio. Da quel palco partí la sarcastica e disgustosa polemica sull'operato di Pinuccio Tatarella a Bari: Il "Sindaco sceriffo", forte della nota esperienza a suon di cozze pelose, identificava la vittoria schiacciante della destra pugliese, agli albori della seconda repubblica, come frutto di un tacito accordo tra politica e mafia. Oggi tutto è cambiato. Il Sindaco di Puglia, si è lavato le mani come Ponzio Pilato, a riguardo del declassamento del Tatarella di Cerignola. La patata bollente, dopo i tumulti popolari di Capitanata, è stata scaricata al presidente del Governo "mai eletto" Matteo Renzi.
Fa riflettere il silenzio assordante di tutto il PD dauno ed in particolare della punta di diamante Iaia Calvio, che presa probabilmente dalle numerose tournée televisive, ha dimenticato, nelle stesse trasmissioni, di denunciare, in quale situazione il SEL di Nichi Vendola prima, e del Partito Democratico di Emiliano poi, hanno fatto piombare la sanità pugliese, già vessata è dimenticata in Capitanata.
Nell'ultimo Consiglio Comunale infatti, l'unico gruppo consiliare ad aver presentato un punto all'ordine del giorno a favore della salvaguardia del nosocomio cerignolano è stato proprio quello di Forza Italia, ritirato a seguito delle dichiarazioni del Governatore di Puglia in cui si palesava il mantenimento delle stesse caratteristiche degli ospedali foggiani.
Ci auguriamo che il consigliere Calvio trovi, tra i suoi molteplici impegni televisivi e politici, anche il tempo da dedicare alle popolazioni di Capitanata e del basso tavoliere, invogliando i dirigenti del suo Partito a riprogrammare selettivamente il riordino ospedaliero che dovrà essere predisposto nel nostro territorio.
Fa riflettere il silenzio assordante di tutto il PD dauno ed in particolare della punta di diamante Iaia Calvio, che presa probabilmente dalle numerose tournée televisive, ha dimenticato, nelle stesse trasmissioni, di denunciare, in quale situazione il SEL di Nichi Vendola prima, e del Partito Democratico di Emiliano poi, hanno fatto piombare la sanità pugliese, già vessata è dimenticata in Capitanata.
Nell'ultimo Consiglio Comunale infatti, l'unico gruppo consiliare ad aver presentato un punto all'ordine del giorno a favore della salvaguardia del nosocomio cerignolano è stato proprio quello di Forza Italia, ritirato a seguito delle dichiarazioni del Governatore di Puglia in cui si palesava il mantenimento delle stesse caratteristiche degli ospedali foggiani.
Ci auguriamo che il consigliere Calvio trovi, tra i suoi molteplici impegni televisivi e politici, anche il tempo da dedicare alle popolazioni di Capitanata e del basso tavoliere, invogliando i dirigenti del suo Partito a riprogrammare selettivamente il riordino ospedaliero che dovrà essere predisposto nel nostro territorio.