Territorio
Sanificazione in zona industriale, ecco perché non si fece
A dichiararlo è Claudio Dilernia, coordinatore della Federazione Civica ”Insieme per Cerignola” e organizzatore dell’intervento di sanificazione
Cerignola - venerdì 29 maggio 2020
10.00
Nella giornata di martedì 6 maggio la Federazione Civica "Insieme per Cerignola", mediante il coordinatore provinciale Claudio Dilernia, comunicò che nella stessa giornata alcuni membri della federazione, grazie alla donazione spontanea e volontaria di un cittadino e alla collaborazione degli agricoltori della città, avrebbero effettuato la sanificazione in zona industriale (Questa sera sanificazione in Zona Industriale).
L'intervento programmato, purtroppo, non si è più effettuato per l'opposizione e il divieto da parte di una azienda della stessa zona industriale. Claudio Dilernia, in qualità di Coordinatore della Federazione "Insieme per Cerignola" dichiara quanto segue:
"Abbiamo fatto richiesta per la sanificazione per la zona industriale, la stessa richiesta ci è stata autorizzata perché abbiamo presentato e inviato la scheda tecnica del prodotto che avremmo usato per la sanificazione, un prodotto perfettamente in regola e riconosciuto come anto-covid. La richiesta dice esplicitamente cosa abbiamo proposto per Cerignola e i cittadini di periferia. Ricordo che abbiamo già fatto 3 sanificazioni a Cerignola ed è andato tutto bene.
Purtroppo un'azienda ha posto il divieto, forse perché l'azione di sanificazione l'ho proposta io? Abbiamo dimostrato sensibilità e attenzione per la città durante la fase di emergenza, siamo intervenuti per il bene di questa città anche grazie ai benefattori che hanno messo a disposizione prodotti e mezzi, ci siamo aiutati a vicenda e ciò dimostra la grande solidarietà di tutti i cerignolani.
Avrei voluto tacere ma mi rendo conto che tutti hanno diritto di sapere quanto è accaduto e di conoscere le motivazioni del mancato intervento in zona industriale. Stiamo combattendo il virus grazie alla possibilità che il Commissario Prefettizio ci ha dato per rafforzare le misure di sostegno alla città. Qualcuno non ha capito che la pandemia deve farci sentire uniti nella battaglia e deve correggere i suoi egoismi, fortunatamente abbiamo il grande cuore dei nostri cerignolani. Chiedo a quest'azienda collaborazione, qualora ripresentassimo la domanda, volta a mettere al sicuro la propria merce in modo tale da consentirci la sanificazione in sicurezza senza creare danni a nessuno, nel rispetto alle tante attività che esistono in zona industriale. Sono certo che l'azienda, della quale non conosco il nome, dimostrerà lo stesso cuore che noi ci mettiamo e collaborerà".
L'intervento programmato, purtroppo, non si è più effettuato per l'opposizione e il divieto da parte di una azienda della stessa zona industriale. Claudio Dilernia, in qualità di Coordinatore della Federazione "Insieme per Cerignola" dichiara quanto segue:
"Abbiamo fatto richiesta per la sanificazione per la zona industriale, la stessa richiesta ci è stata autorizzata perché abbiamo presentato e inviato la scheda tecnica del prodotto che avremmo usato per la sanificazione, un prodotto perfettamente in regola e riconosciuto come anto-covid. La richiesta dice esplicitamente cosa abbiamo proposto per Cerignola e i cittadini di periferia. Ricordo che abbiamo già fatto 3 sanificazioni a Cerignola ed è andato tutto bene.
Purtroppo un'azienda ha posto il divieto, forse perché l'azione di sanificazione l'ho proposta io? Abbiamo dimostrato sensibilità e attenzione per la città durante la fase di emergenza, siamo intervenuti per il bene di questa città anche grazie ai benefattori che hanno messo a disposizione prodotti e mezzi, ci siamo aiutati a vicenda e ciò dimostra la grande solidarietà di tutti i cerignolani.
Avrei voluto tacere ma mi rendo conto che tutti hanno diritto di sapere quanto è accaduto e di conoscere le motivazioni del mancato intervento in zona industriale. Stiamo combattendo il virus grazie alla possibilità che il Commissario Prefettizio ci ha dato per rafforzare le misure di sostegno alla città. Qualcuno non ha capito che la pandemia deve farci sentire uniti nella battaglia e deve correggere i suoi egoismi, fortunatamente abbiamo il grande cuore dei nostri cerignolani. Chiedo a quest'azienda collaborazione, qualora ripresentassimo la domanda, volta a mettere al sicuro la propria merce in modo tale da consentirci la sanificazione in sicurezza senza creare danni a nessuno, nel rispetto alle tante attività che esistono in zona industriale. Sono certo che l'azienda, della quale non conosco il nome, dimostrerà lo stesso cuore che noi ci mettiamo e collaborerà".