
Territorio
Sanificazione della città, la Federazione “Insieme per Cerignola” protesta
Claudio Di Lernia: “La Commissione Straordinaria non risponde alle nostre richieste, non ci lascia sanificare, a costo zero, la nostra città. A breve presidieremo il Palazzo di Città con i mezzi agricoli”
Cerignola - giovedì 4 marzo 2021
12.51
Negli ultimi giorni di marzo 2020, in piena emergenza sanitaria ed in pieno lockdown, i membri della Federazione "Insieme per Cerignola", in collaborazione con un folto numero di agricoltori della città, organizzarono, a costo zero, l'attività di sanificazione delle vie cittadine di Cerignola e un banco alimentare presso il Commissariato di Polizia di Stato con il Vicequestore aggiunto dott.ssa Loreta Colasuonno.
Il 31 gennaio 2021, in vista dell'aumento dei casi di positività al Covid-19, il coordinatore della stessa Federazione civica, Claudio Di Lernia, comunicava a mezzo stampa che ad ottobre 2020 era stata inoltrata alla Commissione Straordinaria di Cerignola la richiesta di autorizzazione per un'ulteriore sanificazione, sempre a costo zero, delle vie cittadine alla quale, però, non si era ricevuta alcuna risposta.
Nella mattinata odierna lo stesso Claudio Di Lernia ha comunicato alla nostra redazione quanto segue:
"Dopo comunicazioni scritte alla Commissione Straordinaria, incontri e delucidazioni siamo ancora in attesa di risposte. Vogliamo sanificare la nostra città, vogliamo farlo senza minimamente intaccare le casse comunali, vogliamo farlo grazie al supporto volontario dei tanti agricoltori che metterebbero a disposizione mezzi e risorse, utilizzando i prodotti che le norme impongono, rispettando ogni disposizione e suggerimento… non ce lo lasciano fare!
Da ottobre 2020 siamo in attesa di risposte, da oltre 4 mesi cerchiamo di fare qualcosa di buono ed utile per la nostra comunità ma no ce lo lasciano fare. Non riusciamo a capire le motivazioni perché non le hanno mai dichiarate. Non possiamo più attendere.
Qualora non dovessimo ricevere una risposta chiara in tempi brevi, qualora non ci spieghino i motivi ostativi che non permettono la sanificazione delle strade della nostra città ci vedremo costretti a presidiare il Comune di Cerignola con i mezzi agricoli. Siamo stati sempre rispettosi nei confronti delle istituzioni, abbiamo sempre agito seguendo ogni disposizione ma, con lo stesso rispetto e con la stessa educazione, siamo costretti ad annunciare una manifestazione pacifica volta a riconoscere i nostri diritti e a tutelare la nostra comunità"
Il 31 gennaio 2021, in vista dell'aumento dei casi di positività al Covid-19, il coordinatore della stessa Federazione civica, Claudio Di Lernia, comunicava a mezzo stampa che ad ottobre 2020 era stata inoltrata alla Commissione Straordinaria di Cerignola la richiesta di autorizzazione per un'ulteriore sanificazione, sempre a costo zero, delle vie cittadine alla quale, però, non si era ricevuta alcuna risposta.
Nella mattinata odierna lo stesso Claudio Di Lernia ha comunicato alla nostra redazione quanto segue:
"Dopo comunicazioni scritte alla Commissione Straordinaria, incontri e delucidazioni siamo ancora in attesa di risposte. Vogliamo sanificare la nostra città, vogliamo farlo senza minimamente intaccare le casse comunali, vogliamo farlo grazie al supporto volontario dei tanti agricoltori che metterebbero a disposizione mezzi e risorse, utilizzando i prodotti che le norme impongono, rispettando ogni disposizione e suggerimento… non ce lo lasciano fare!
Da ottobre 2020 siamo in attesa di risposte, da oltre 4 mesi cerchiamo di fare qualcosa di buono ed utile per la nostra comunità ma no ce lo lasciano fare. Non riusciamo a capire le motivazioni perché non le hanno mai dichiarate. Non possiamo più attendere.
Qualora non dovessimo ricevere una risposta chiara in tempi brevi, qualora non ci spieghino i motivi ostativi che non permettono la sanificazione delle strade della nostra città ci vedremo costretti a presidiare il Comune di Cerignola con i mezzi agricoli. Siamo stati sempre rispettosi nei confronti delle istituzioni, abbiamo sempre agito seguendo ogni disposizione ma, con lo stesso rispetto e con la stessa educazione, siamo costretti ad annunciare una manifestazione pacifica volta a riconoscere i nostri diritti e a tutelare la nostra comunità"