Religioni
«San Gerardo Maiella. Culto e devozione a Cerignola»
Conferenza tenuta da Angelo Disanto mercoledì 12, alle ore 20.00
Cerignola - sabato 8 ottobre 2016
10.01 Comunicato Stampa
In questi giorni Cerignola indirizza lo sguardo su San Gerardo Maiella. Un Santo che è passato vicino a Cerignola (è stato sicuramente a Canosa, Ascoli Satriano, Foggia) e potrebbe essersi fermato anche da noi, come fece certamente il suo maestro Sant'Alfonso Maria de' Liguori. San Gerardo è venerato da tutti i cerignolani. Il suo culto si evidenzia in modo particolare nella chiesa parrocchiale di San Gioacchino, specialmente con i solenni festeggiamenti a lui tributati in occasione della sua memoria, il 16 ottobre.
Quest'anno mercoledì 12, alle ore 20.00, una conferenza dal tema «San Gerardo Maiella. Culto e devozione a Cerignola» sarà tenuta da Angelo Disanto, storico e antropologo, membro dell'Associazione Italiana per lo studio della Santità, dei Culti e dell'Agiografia, e del Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia.
L'iniziativa, promossa dall'attuale parroco della chiesa di San Gioacchino don Vincenzo Alborea e dal Consiglio Pastorale parrocchiale, ha l'intento di far conoscere e diffondere le origini del culto al Santo a Cerignola, sulla base di numerose testimonianze devozionali, in un percorso identitario che vede un dialogo storico tra Cerignola e il Santo redentorista, che affonda le sue radici nell'Ottocento.
La devozione al Santo, diffusa maggiormente grazie all'opera del parroco don Sabino Cianci (1922-2003) e alla donazione nel 1949 di una statua di San Gerardo, opera del Guacci di Lecce, fece della parrocchia San Gioacchino il centro cittadino di questo culto.