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Territorio
Sale a 61 il numero dei positivi a Stornara, le dichiarazioni del Sindaco Rocco Calamita
I cittadini chiedono la zona rossa, il Sindaco Calamita risponde: “I Sindaci non possono istituire la zona rossa, spetta alla Regione sulla scorta di indicatori e calcoli”
5 Reali Siti - giovedì 4 marzo 2021
10.20
"A seguito di comunicazione ufficiale da parte della Prefettura, salgono a 61 i casi positivi al covid accertati dalle autorità sanitarie competenti e dopo aver effettuato tampone molecolare presso la ASL".
Dichiara, a mezzo social, il Sindaco di Stornara Rocco Calamita in risposta ai molti cittadini che chiedono l'istituzione di una "zona rossa" nel piccolo comune dei t reali Siti.
"Questi sono gli unici dati che noi come istituzione possiamo prendere come riferimento, non possiamo darne altri.
Sfortunatamente non avremo mai un quadro ufficiale preciso dei casi, perché tra il risultato positivo fatto con tampone antigenico presso un laboratorio privato e successiva chiamata da parte del medico di famiglia alla ASL per il molecolare (unico che può essere preso in considerazione) passano almeno 10/12 giorni (come da protocollo).
Noi possiamo essere a conoscenza di un numero più elevato di casi solo perché siamo una piccola realtà, in cui ci conosciamo tutti e sappiamo quotidianamente i nomi di chi ha effettuato tamponi antigenici presso i privati, ma ripeto che l'ufficialità del numero e dei nomi può darcela solo chi di competenza".
La situazione che si presenta nella cittadina di Stornarella è molto simile a quella della più grande Cerignola dove, in questi ultimi giorni, si è verificata un chiara confusione di dati. Stando a quanto comunicato dal C.O.C. di Cerignola, sulla scorta delle informazioni inviate dalla Prefettura di Foggia, in data 19 febbraio il numero dei positivi era di 248, schizzato a 474 in data 22 febbraio (in soli tre giorni) per poi stabilizzarsi a 229 in data 1 marzo e 240 in data 3 marzo. Comunicazioni che, indubbiamente, creano panico e apprensione nelle comunità cittadine costrette a rivolgersi ai Sindaci credendo che questi avessero informazioni più dettagliate e ampio potere decisionale.
"Ne approfitto per fare chiarezza a qualcuno che ha ipotizzato di far diventare Stornara Zona Rossa. Il Sindaco può dichiarare il paese zona rossa 𝗦𝗢𝗟𝗢 𝗘𝗗 𝗘𝗦𝗖𝗟𝗨𝗦𝗜𝗩𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗦𝗨 𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗖𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗗𝗔 𝗣𝗔𝗥𝗧𝗘 𝗗𝗜 𝗥𝗘𝗚𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗘𝗗 𝗔𝗦𝗟 𝗘 𝗦𝗢𝗣𝗥𝗔𝗧𝗧𝗨𝗧𝗧𝗢 𝗦𝗨𝗟𝗟𝗔 𝗕𝗔𝗦𝗘 𝗗𝗜 𝗗𝗘𝗧𝗘𝗥𝗠𝗜𝗡𝗔𝗧𝗜 𝗜𝗡𝗗𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜 𝗘 𝗖𝗔𝗟𝗖𝗢𝗟𝗜 𝗘𝗙𝗙𝗘𝗧𝗧𝗨𝗔𝗧𝗜 𝗗𝗔 𝗧𝗘𝗖𝗡𝗜𝗖𝗜 𝗦𝗣𝗘𝗖𝗜𝗔𝗟𝗜𝗭𝗭𝗔𝗧𝗜.
In qualità di Sindaco – spiega Rocco Calamita alla comunità cittadini da Stornarella - posso applicare dei provvedimenti restrittivi diversi come avvenuto con la chiusura delle scuole (provvedimento preso da me un giorno prima rispetto all'ordinanza emanata dal Presidente della Regione Michele Emiliano).
Purtroppo non possiamo che essere tutti preoccupati perché ci troviamo di fronte ad una situazione epidemiologica molto critica a livello globale, ma non possiamo fare altro che rispettare le regole in attesa che più persone possibili arrivino all'immunità grazie al vaccino.
Nel frattempo – conclude il sindaco Calamita - chiedo a tutti i concittadini di evitare gli assembramenti all'interno delle proprie abitazioni e nei pressi dei locali. A tal ragione ho disposto un'immediata intensificazione dei controlli da parte delle forze dell'ordine.
So bene che siamo stanchi e che queste belle giornate invitano ad uscire, a passeggiare, a trascorrere più tempo fuori in compagnia degli amici ma non dobbiamo, mai perdere di vista il rispetto delle regole, impegnandoci quanto più possiamo per evitare pericolose occasioni di assembramento".
Dichiara, a mezzo social, il Sindaco di Stornara Rocco Calamita in risposta ai molti cittadini che chiedono l'istituzione di una "zona rossa" nel piccolo comune dei t reali Siti.
"Questi sono gli unici dati che noi come istituzione possiamo prendere come riferimento, non possiamo darne altri.
Sfortunatamente non avremo mai un quadro ufficiale preciso dei casi, perché tra il risultato positivo fatto con tampone antigenico presso un laboratorio privato e successiva chiamata da parte del medico di famiglia alla ASL per il molecolare (unico che può essere preso in considerazione) passano almeno 10/12 giorni (come da protocollo).
Noi possiamo essere a conoscenza di un numero più elevato di casi solo perché siamo una piccola realtà, in cui ci conosciamo tutti e sappiamo quotidianamente i nomi di chi ha effettuato tamponi antigenici presso i privati, ma ripeto che l'ufficialità del numero e dei nomi può darcela solo chi di competenza".
La situazione che si presenta nella cittadina di Stornarella è molto simile a quella della più grande Cerignola dove, in questi ultimi giorni, si è verificata un chiara confusione di dati. Stando a quanto comunicato dal C.O.C. di Cerignola, sulla scorta delle informazioni inviate dalla Prefettura di Foggia, in data 19 febbraio il numero dei positivi era di 248, schizzato a 474 in data 22 febbraio (in soli tre giorni) per poi stabilizzarsi a 229 in data 1 marzo e 240 in data 3 marzo. Comunicazioni che, indubbiamente, creano panico e apprensione nelle comunità cittadine costrette a rivolgersi ai Sindaci credendo che questi avessero informazioni più dettagliate e ampio potere decisionale.
"Ne approfitto per fare chiarezza a qualcuno che ha ipotizzato di far diventare Stornara Zona Rossa. Il Sindaco può dichiarare il paese zona rossa 𝗦𝗢𝗟𝗢 𝗘𝗗 𝗘𝗦𝗖𝗟𝗨𝗦𝗜𝗩𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗦𝗨 𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗖𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗗𝗔 𝗣𝗔𝗥𝗧𝗘 𝗗𝗜 𝗥𝗘𝗚𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗘𝗗 𝗔𝗦𝗟 𝗘 𝗦𝗢𝗣𝗥𝗔𝗧𝗧𝗨𝗧𝗧𝗢 𝗦𝗨𝗟𝗟𝗔 𝗕𝗔𝗦𝗘 𝗗𝗜 𝗗𝗘𝗧𝗘𝗥𝗠𝗜𝗡𝗔𝗧𝗜 𝗜𝗡𝗗𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜 𝗘 𝗖𝗔𝗟𝗖𝗢𝗟𝗜 𝗘𝗙𝗙𝗘𝗧𝗧𝗨𝗔𝗧𝗜 𝗗𝗔 𝗧𝗘𝗖𝗡𝗜𝗖𝗜 𝗦𝗣𝗘𝗖𝗜𝗔𝗟𝗜𝗭𝗭𝗔𝗧𝗜.
In qualità di Sindaco – spiega Rocco Calamita alla comunità cittadini da Stornarella - posso applicare dei provvedimenti restrittivi diversi come avvenuto con la chiusura delle scuole (provvedimento preso da me un giorno prima rispetto all'ordinanza emanata dal Presidente della Regione Michele Emiliano).
Purtroppo non possiamo che essere tutti preoccupati perché ci troviamo di fronte ad una situazione epidemiologica molto critica a livello globale, ma non possiamo fare altro che rispettare le regole in attesa che più persone possibili arrivino all'immunità grazie al vaccino.
Nel frattempo – conclude il sindaco Calamita - chiedo a tutti i concittadini di evitare gli assembramenti all'interno delle proprie abitazioni e nei pressi dei locali. A tal ragione ho disposto un'immediata intensificazione dei controlli da parte delle forze dell'ordine.
So bene che siamo stanchi e che queste belle giornate invitano ad uscire, a passeggiare, a trascorrere più tempo fuori in compagnia degli amici ma non dobbiamo, mai perdere di vista il rispetto delle regole, impegnandoci quanto più possiamo per evitare pericolose occasioni di assembramento".