Rosa Barone (M5S) entra in Giunta Regionale, Emiliano la nomina Assessore al Welfare
Emiliano allarga la Giunta Regionale al Movimento 5 Stelle, Crimi parla di confronto basato su temi e programmi, Fratelli d’Italia biasima lo squallidissimo teatrino politico
Puglia - martedì 26 gennaio 2021
17.45
Proprio nei momenti più drammatici di una crisi di governo, in piena emergenza pandemica, che ha portato il Premier Conte a consegnare le proprie dimissioni al Capo dello Stato Sergio Mattarella, nella nostra regione si stabilizza l'alleanza tra il Governatore Michele Emiliano, il PD e i Consiglieri del Movimento 5 Stelle che entrano in maggioranza. Questa mattina il Presidente Emiliano ha nominato componente della Giunta Regionale la consigliera regionale Rosa Barone (M5S), con delega "Welfare, Politiche di benessere sociale e pari opportunità, Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria".
Il Presidente Emiliano ha dichiarato che «Esiste una buona politica che parla di programmi, di persone, di scelte condivise. Che si ritrova su obiettivi comuni, stabiliti prima del voto e consacrati dalla legittimazione popolare, attraverso percorsi trasparenti, pubblici, rivolti solo ed esclusivamente al bene comune. L'allargamento della nostra Giunta al Movimento 5 Stelle nasce con questo spirito. Ringrazio la maggioranza di centro sinistra per aver accompagnato questo processo con lo sguardo sempre rivolto in avanti e animo costruttivo e inclusivo. E ringrazio il Movimento 5 Stelle, a cominciare dal capo politico Vito Crimi che oggi ha ripercorso i passi istituzionali e i valori comuni che ci hanno condotto sino a qui. Spero che questo percorso possa trovare adesso un'ulteriore spinta anche dalla base del Movimento, perché più uniti saremo, più forte sarà la voce della Puglia in Italia e in Europa. Siamo pronti a iniziare un confronto serrato non solo con le forze politiche di maggioranza ma anche con il popolo degli elettori che hanno consentito alla Puglia di proseguire il suo cammino rivoluzionario. Il popolo pugliese è un cervello collettivo che deve trovare continuo ascolto e condivisione nella sintesi della democrazia diretta, caratteristica delle liste civiche e del M5S, con la democrazia rappresentativa, incarnata dalle istituzioni e dai partiti. Sono pronto a girare la Puglia per incontrare anche coloro ai quali non abbiamo ancora saputo spiegare l'importanza per la Puglia e per l'Italia di questa sperimentazione politica umile e aperta».
Il capo Politico del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi, dopo la nomina di Rasa Barone ad assessore regionale ha sottolineato la bontà del confronto politico tra il Movimento 5 Stelle e la sinistra che regge la maggioranza di Emiliano specificando che il l'avvicinamento tra le due parti è stato reso possibile solo dopo un costruttivo dialogo bastato esclusivamente su temi e programmi,.
«Mentre assistiamo a una crisi di Governo assurda, causata da scelte irresponsabili, altrove la politica continua a lavorare e a costruire nell'interesse dei cittadini – ha spiegato Vito Crimi - Accade in Puglia, dove a seguito delle elezioni regionali i consiglieri eletti del MoVimento 5 Stelle hanno deciso di avviare un confronto costruttivo con il presidente della Regione Emiliano e la sua maggioranza. Un confronto basato su temi e programmi. È stata una decisione ponderata, che ho ritenuto di autorizzare perché frutto della volontà di incidere maggiormente nella vita della comunità pugliese dopo la prima esperienza del MoVimento in Consiglio regionale, ed orientata verso obiettivi comuni e perseguibili per i cittadini di tutta la Puglia. I nostri consiglieri regionali hanno chiesto di mettere al primo posto i cittadini pugliesi e le loro esigenze, e per questa ragione hanno iniziato a costruire un percorso di dialogo finalizzato a realizzare interventi che il Movimento ha sempre promosso. Certo, dall'opposizione si possono portare avanti le proprie battaglie, ma per quanto giuste e condivisibili esse siano la possibilità di incidere concretamente è ridotta».
All'avvicinamento tra M5S regionale e l'intero centro sinistra, in linea con le direttive nazionali che, nell'aver vissuto l'esperienza governativa italiana, oggi sono intenti a creare alleanze volte a dare vita a coalizioni in tutte le campagne elettorali amministrative, compresa quella di Cerignola, la risposta del centro destra risulta essere molto polemica.
Fratelli d'Italia in una nota scrive: «Potremmo commentare e biasimare questo squallidissimo teatrino politico che va avanti ormai da tempo, e che ha visto prima la nomina di un altro grillino, Cristian Casili, in quota maggioranza, a vice presidente della massima assise pugliese, e poi giocare con le Commissioni e vedere i grillini occupare i posti dell'opposizione. Francamente di giochi di poltrone in questi anni ne abbiamo visti tanti, tanti voli di quaglia da una parte all'altra, ma uno spettacolo simile da chi nella passata legislatura era più feroce di un censore e più moralista di un santo, proprio non ce lo aspettavamo. Non ci sfugge che Emiliano faccia tutto questo per stringere ancora di più il suo patto con l'ex premier Giuseppe Conte, anche a scapito del partito che lo ha eletto due volte alla Regione, il Pd. Ma non capiamo perché lo facciano i colleghi del Movimento 5 Stelle che, non più tardi della campagna elettorale che si è conclusa 4 mesi fa, hanno dichiarato ai pugliesi: Mai con Emiliano».
Il Presidente Emiliano ha dichiarato che «Esiste una buona politica che parla di programmi, di persone, di scelte condivise. Che si ritrova su obiettivi comuni, stabiliti prima del voto e consacrati dalla legittimazione popolare, attraverso percorsi trasparenti, pubblici, rivolti solo ed esclusivamente al bene comune. L'allargamento della nostra Giunta al Movimento 5 Stelle nasce con questo spirito. Ringrazio la maggioranza di centro sinistra per aver accompagnato questo processo con lo sguardo sempre rivolto in avanti e animo costruttivo e inclusivo. E ringrazio il Movimento 5 Stelle, a cominciare dal capo politico Vito Crimi che oggi ha ripercorso i passi istituzionali e i valori comuni che ci hanno condotto sino a qui. Spero che questo percorso possa trovare adesso un'ulteriore spinta anche dalla base del Movimento, perché più uniti saremo, più forte sarà la voce della Puglia in Italia e in Europa. Siamo pronti a iniziare un confronto serrato non solo con le forze politiche di maggioranza ma anche con il popolo degli elettori che hanno consentito alla Puglia di proseguire il suo cammino rivoluzionario. Il popolo pugliese è un cervello collettivo che deve trovare continuo ascolto e condivisione nella sintesi della democrazia diretta, caratteristica delle liste civiche e del M5S, con la democrazia rappresentativa, incarnata dalle istituzioni e dai partiti. Sono pronto a girare la Puglia per incontrare anche coloro ai quali non abbiamo ancora saputo spiegare l'importanza per la Puglia e per l'Italia di questa sperimentazione politica umile e aperta».
Il capo Politico del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi, dopo la nomina di Rasa Barone ad assessore regionale ha sottolineato la bontà del confronto politico tra il Movimento 5 Stelle e la sinistra che regge la maggioranza di Emiliano specificando che il l'avvicinamento tra le due parti è stato reso possibile solo dopo un costruttivo dialogo bastato esclusivamente su temi e programmi,.
«Mentre assistiamo a una crisi di Governo assurda, causata da scelte irresponsabili, altrove la politica continua a lavorare e a costruire nell'interesse dei cittadini – ha spiegato Vito Crimi - Accade in Puglia, dove a seguito delle elezioni regionali i consiglieri eletti del MoVimento 5 Stelle hanno deciso di avviare un confronto costruttivo con il presidente della Regione Emiliano e la sua maggioranza. Un confronto basato su temi e programmi. È stata una decisione ponderata, che ho ritenuto di autorizzare perché frutto della volontà di incidere maggiormente nella vita della comunità pugliese dopo la prima esperienza del MoVimento in Consiglio regionale, ed orientata verso obiettivi comuni e perseguibili per i cittadini di tutta la Puglia. I nostri consiglieri regionali hanno chiesto di mettere al primo posto i cittadini pugliesi e le loro esigenze, e per questa ragione hanno iniziato a costruire un percorso di dialogo finalizzato a realizzare interventi che il Movimento ha sempre promosso. Certo, dall'opposizione si possono portare avanti le proprie battaglie, ma per quanto giuste e condivisibili esse siano la possibilità di incidere concretamente è ridotta».
All'avvicinamento tra M5S regionale e l'intero centro sinistra, in linea con le direttive nazionali che, nell'aver vissuto l'esperienza governativa italiana, oggi sono intenti a creare alleanze volte a dare vita a coalizioni in tutte le campagne elettorali amministrative, compresa quella di Cerignola, la risposta del centro destra risulta essere molto polemica.
Fratelli d'Italia in una nota scrive: «Potremmo commentare e biasimare questo squallidissimo teatrino politico che va avanti ormai da tempo, e che ha visto prima la nomina di un altro grillino, Cristian Casili, in quota maggioranza, a vice presidente della massima assise pugliese, e poi giocare con le Commissioni e vedere i grillini occupare i posti dell'opposizione. Francamente di giochi di poltrone in questi anni ne abbiamo visti tanti, tanti voli di quaglia da una parte all'altra, ma uno spettacolo simile da chi nella passata legislatura era più feroce di un censore e più moralista di un santo, proprio non ce lo aspettavamo. Non ci sfugge che Emiliano faccia tutto questo per stringere ancora di più il suo patto con l'ex premier Giuseppe Conte, anche a scapito del partito che lo ha eletto due volte alla Regione, il Pd. Ma non capiamo perché lo facciano i colleghi del Movimento 5 Stelle che, non più tardi della campagna elettorale che si è conclusa 4 mesi fa, hanno dichiarato ai pugliesi: Mai con Emiliano».