Cronaca
Roma: Gerardo, picchiato perché gay: “Trovate il coraggio di denunciare”
Urlavano: “Fai schifo”
Cerignola - sabato 1 ottobre 2016
15.57
L'episodio è accaduto a Roma, vittima un ragazzo di 20 anni omosessuale, si era trasferito da Cerignola sperando di trovare nella capitale un contesto più tollerante delle diversità.
Ma così non è stato. Gerardo, per gli amici Lerry è stato afferrato per i capelli e trascinato in un vicolo in pieno centro, di fronte alla fermata della metro di piazzale Flaminio.
E' stato schiaffeggiato, preso a calci e pugni, insultato da tre ragazzi poco più grandi di lui. "Ti devi vergognare per quello che sei, quando ti guardi allo specchio sputati. A quelli come te, frocio di m..., riserveremo lo stesso trattamento. Se ti incontriamo di nuovo, ne prenderai altre". Gerardo sta male ma reagisce - a differenza della prima aggressione avvenuta a Cerignola quando fu preso a sassate mentre si stava baciando con il suo compagno - e trova il coraggio di denunciare l'accaduto mettendosi in contatto con l'associazione Gay Center e, con il loro aiuto, ha informato la polizia dell'aggressione. Nei prossimi giorni, proverà a fare un riconoscimento dei suoi aguzzini. Il giovane ha raccontato la sua brutta esperienza ieri, in una conferenza stampa all'Unar, l'Ufficio antidiscriminazioni della Presidenza del Consiglio. Il direttore, Francesco Spano, ha lanciato un appello alle vittime di omofobia a denunciare e ha detto che "queste violenze non si possono giustificare".
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