Religioni
Ritorno della Sacra Icona della Madonna di Ripalta al Santuario Diocesano di Cerignola
Si rinnova la tradizione di accompagnare la SS. Patrona “in campagna” dopo la permanenza in Cattedrale
Cerignola - sabato 30 settembre 2023
14.33
Una delle tradizioni religiose più sentite dai cerignolani è quella di riportare a piedi, in pellegrinaggio, l'Icona della Madonna di Ripalta al Santuario diocesano dopo i mesi trascorsi in Duomo. Solitamente questo avveniva il secondo lunedì del mese di Ottobre, ma si è poi deciso di trasferire l'usanza alla domenica, anche per consentire a chi lavora di avere tempo a disposizione per partecipare al pellegrinaggio senza problemi.
Il programma di domenica 8 Ottobre prevede lo svolgimento della S. Messa alle ore 5.00 presso il Duomo, dopo di che il corteo di fedeli percorrerà alcune strade del centro storico fino a raggiungere il Piano delle Fosse, dove verrà allestita una postazione per il saluto alla Madonna.
Una volta uscito dalla città, il corteo proseguirà per l'antica strada di campagna, costeggiata da ulivi e vigneti, che conduce al Santuario. Qui l'icona della Madonna di Ripalta resterà sino all'ultimo sabato del mese di Aprile.
Dopo aver raggiunto la Chiesa sulla riva alta dell'Ofanto, ogni partecipante al pellegrinaggio potrà ristorarsi dal lungo cammino, ed entrare poi nella piccola "Casa della Madonna" intonando il canto tradizionale "Ti salutiamo, o Vergine…"
Proprio in tale occasione, in passato, un'anziana donna cerignolana, Emilia Dipaola, conosciuta come "Zia Emilia" intonava nei pressi del Duomo a notte fonda un canto alla Madonna, per invitare le persone ad alzarsi e a partecipare alla Santa Messa all'alba. "Galzateve, figghie sande! Alla Madonne, alla Madonne!" questo il ritornello del canto che tanti cerignolani ricordano ancora oggi con devozione.
Il programma di domenica 8 Ottobre prevede lo svolgimento della S. Messa alle ore 5.00 presso il Duomo, dopo di che il corteo di fedeli percorrerà alcune strade del centro storico fino a raggiungere il Piano delle Fosse, dove verrà allestita una postazione per il saluto alla Madonna.
Una volta uscito dalla città, il corteo proseguirà per l'antica strada di campagna, costeggiata da ulivi e vigneti, che conduce al Santuario. Qui l'icona della Madonna di Ripalta resterà sino all'ultimo sabato del mese di Aprile.
Dopo aver raggiunto la Chiesa sulla riva alta dell'Ofanto, ogni partecipante al pellegrinaggio potrà ristorarsi dal lungo cammino, ed entrare poi nella piccola "Casa della Madonna" intonando il canto tradizionale "Ti salutiamo, o Vergine…"
Proprio in tale occasione, in passato, un'anziana donna cerignolana, Emilia Dipaola, conosciuta come "Zia Emilia" intonava nei pressi del Duomo a notte fonda un canto alla Madonna, per invitare le persone ad alzarsi e a partecipare alla Santa Messa all'alba. "Galzateve, figghie sande! Alla Madonne, alla Madonne!" questo il ritornello del canto che tanti cerignolani ricordano ancora oggi con devozione.