Territorio
Pratiche sleali in arrivo cambiamenti importanti per gli agricoltori pugliesi
Grazie ad un decreto del Consiglio dei Ministri da ora in poi sono vietate le aste al doppio ribasso e arrivano sanzioni per chi non rispetta ordini e contratti
Cerignola - giovedì 5 agosto 2021
9.49
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo che recepisce la direttiva UE contro le pratiche sleali nel settore agroalimentare. Soddisfatto Raffaele Carrabba, presidente di CIA Agricoltori Italiani della Puglia. «Dopo tanti anni di battaglie e di grandi difficoltà per i produttori, finalmente avremo un'arma efficace per contrastare tutto ciò contro cui abbiamo lottato - ha dichiarato Carrabba -, è una legge importantissima per gli agricoltori pugliesi, in essa abbiamo visto accolte molte delle nostre richieste degli ultimi anni».
Ecco le principali novità introdotte dal decreto.
ORDINI E PAGAMENTI. Saranno denunciabili, e verranno sanzionati, i ritardi nei pagamenti dovuti ai produttori e gli annullamenti di ordini effettuati fuori tempo massimo, soprattutto riguardo a prodotti alimentari deperibili. Il decreto-legge vieta espressamente tutta una serie di pratiche che, in modo crescente negli ultimi anni, hanno penalizzato i produttori che spesso hanno dovuto combattere contro modifiche unilaterali o retroattive ai contratti.
PREZZI E ASTE AL DOPPIO RIBASSO. Saranno vietati prezzi palesemente al di sotto dei costi di produzione e il decreto-legge recepisce anche le norme che vietano le aste al doppio ribasso. L'Ispettorato Centrale Repressione Frodi, organismo dipendente dal Ministero delle Politiche Agricole, avrà potere di vigilanza e facoltà di sanzionare in base alle norme che entrano in vigore con il decreto legislativo. «Queste norme ci aiutano, ma occorre ugualmente favorire le aggregazioni, la nascita di nuove OP, la digitalizzazione e il ringiovanimento delle imprese per assicurare ai produttori un maggiore potere contrattuale».
Ecco le principali novità introdotte dal decreto.
ORDINI E PAGAMENTI. Saranno denunciabili, e verranno sanzionati, i ritardi nei pagamenti dovuti ai produttori e gli annullamenti di ordini effettuati fuori tempo massimo, soprattutto riguardo a prodotti alimentari deperibili. Il decreto-legge vieta espressamente tutta una serie di pratiche che, in modo crescente negli ultimi anni, hanno penalizzato i produttori che spesso hanno dovuto combattere contro modifiche unilaterali o retroattive ai contratti.
PREZZI E ASTE AL DOPPIO RIBASSO. Saranno vietati prezzi palesemente al di sotto dei costi di produzione e il decreto-legge recepisce anche le norme che vietano le aste al doppio ribasso. L'Ispettorato Centrale Repressione Frodi, organismo dipendente dal Ministero delle Politiche Agricole, avrà potere di vigilanza e facoltà di sanzionare in base alle norme che entrano in vigore con il decreto legislativo. «Queste norme ci aiutano, ma occorre ugualmente favorire le aggregazioni, la nascita di nuove OP, la digitalizzazione e il ringiovanimento delle imprese per assicurare ai produttori un maggiore potere contrattuale».