Territorio
Ripartenza dell’Ospedale Tatarella, le richieste di Franco Metta
Franco Metta: “è urgente effettuare i tamponi a tutto il personale e dare un messaggio chiaro e tranquillizzante agli abitanti di Cerignola e alla comunità interprovinciale”
Cerignola - mercoledì 20 maggio 2020
10.42
Il 15 maggio nell'articolo intitolato "In Italia si anticipa la "Fase 3", all'Ospedale "Tatarella" si vive ancora la Fase 1" abbiamo evidenziato, per l'ennesima volta, che all'Ospedale "Tatarella" di Cerignola si vive ancora come in piena fase emergenziale e, in particolar modo, dopo circa 3 mesi dall'inizio del lockdown e dopo 16 giorni dall'avvio della "Fase 2" non siano ancora stati effettuati i tamponi agli operatori sanitari in servizio nel nosocomio ofantino. Il 18 maggio, nell'articolo "Elena Gentile (Pd), Sanità in Capitanata: migliaia di cittadini senza cure", abbiamo riportato le dichiarazioni della dott.ssa Gentile a conferma di quanto da noi scritto nei giorni passati.
Nella giornata di ieri, martedì 19 maggio, in una video pubblicato a mezzo social, il sospeso Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta, è intervenuto sullo stesso argomento sottolineando che alla emergenza sanitaria relativa al Covid esiste un'altra esigenza emergenziale, quella di organizzare la ripresa della piena attività dell'Ospedale "Tatarella" per la cui ripartenza urge effettuare tamponi al personale sanitario in servizio al nosocomio.
«L'emergenza sanitaria è solo quella del Covid o anche quella di riprendere la piena attività del nostro Ospedale "Tatarella"? Io credo che anche questa sia un'esigenza emergenziale. Cosa bisogna fare?
La prima chiara e categorica richiesta, tamponi per tutto il personale dell'Ospedale Civile "Giuseppe Tatarella"».
Per tale richiesta urgente l'avv. Franco Metta si rivolge al Direttore Generale della ASL Foggia, dott. Vito Piazzolla, e al Direttore Sanitario Giuseppe Nigri (si era dimesso dalla direzione sanitaria il 14 maggio per poi ritirare le dimissioni il 16 maggio) affinchè diano disposizioni per effettuare i tamponi e informino la città sull'esito dei medesimi al fine di evitare inutili allarmismi e aprire la strada per la ripartenza delle attività ordinarie dell'ospedale.
«Dott. Piazzola e dott. Nigri, è urgente effettuare i tamponi a tutto il personale in servizio all'Ospedale "Tatarella" e, all'esito dei tamponi, dare un messaggio chiaro e tranquillizzante agli abitanti di Cerignola e alla comunità interprovinciale che utilizza il nosocomio cerignolano. Spiegare, quindi, che il personale è sotto controllo, il personale medico, paramedico e ausiliario è in ottima salute e che quindi si può tornare a riprendere l'utilizzo del nosocomio per le ordinarie emergenze sanitarie, le ordinarie visite, le ordinarie attività ambulatoriali, gli ordinari ricoveri, tutte cose che in questo periodo sono state bloccate con gravissimo danno per coloro che hanno sacrificato la loro salute a una emergenza sanitaria più impellente – conclude l'avv. Metta - Non è una richiesta strana, credo che il dott. Piazzolla possa dedicare attenzione a questa precisa esigenza».
Nella giornata di ieri, martedì 19 maggio, in una video pubblicato a mezzo social, il sospeso Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta, è intervenuto sullo stesso argomento sottolineando che alla emergenza sanitaria relativa al Covid esiste un'altra esigenza emergenziale, quella di organizzare la ripresa della piena attività dell'Ospedale "Tatarella" per la cui ripartenza urge effettuare tamponi al personale sanitario in servizio al nosocomio.
«L'emergenza sanitaria è solo quella del Covid o anche quella di riprendere la piena attività del nostro Ospedale "Tatarella"? Io credo che anche questa sia un'esigenza emergenziale. Cosa bisogna fare?
La prima chiara e categorica richiesta, tamponi per tutto il personale dell'Ospedale Civile "Giuseppe Tatarella"».
Per tale richiesta urgente l'avv. Franco Metta si rivolge al Direttore Generale della ASL Foggia, dott. Vito Piazzolla, e al Direttore Sanitario Giuseppe Nigri (si era dimesso dalla direzione sanitaria il 14 maggio per poi ritirare le dimissioni il 16 maggio) affinchè diano disposizioni per effettuare i tamponi e informino la città sull'esito dei medesimi al fine di evitare inutili allarmismi e aprire la strada per la ripartenza delle attività ordinarie dell'ospedale.
«Dott. Piazzola e dott. Nigri, è urgente effettuare i tamponi a tutto il personale in servizio all'Ospedale "Tatarella" e, all'esito dei tamponi, dare un messaggio chiaro e tranquillizzante agli abitanti di Cerignola e alla comunità interprovinciale che utilizza il nosocomio cerignolano. Spiegare, quindi, che il personale è sotto controllo, il personale medico, paramedico e ausiliario è in ottima salute e che quindi si può tornare a riprendere l'utilizzo del nosocomio per le ordinarie emergenze sanitarie, le ordinarie visite, le ordinarie attività ambulatoriali, gli ordinari ricoveri, tutte cose che in questo periodo sono state bloccate con gravissimo danno per coloro che hanno sacrificato la loro salute a una emergenza sanitaria più impellente – conclude l'avv. Metta - Non è una richiesta strana, credo che il dott. Piazzolla possa dedicare attenzione a questa precisa esigenza».