Vita di città
Riparte da Bisceglie 'Canto…anche se sono stonato'
Spettacolo del cerignolano Savino Zaba per omaggiare i 90 anni della radio
Puglia - martedì 21 luglio 2015
11.25
Torna in scena con il suo un nuovo spettacolo di teatro 'Canto…anche se sono stonato', il conduttore televisivo e radiofonico Rai, Savino Zaba. Si parte venerdì 24 luglio da Bisceglie (BAT) al Teatro Mediterraneo (ingresso gratuito), dopo aver riscosso con la tournée italiana già ampi consensi anche in un tempio dello spettacolo come il Salone Margherita di Roma.
Grande protagonista la Radio, a novant'anni dalla sua nascita, la potenza dell'etere e delle sonorità swing, che si intrecciano con la storia del nostro Paese: racconti, aneddoti legati alla musica, con rimandi ai giorni nostri, che il mattatore Zaba racconta con voce calda e appassionata reinterpretando, talvolta con ironia, i grandi classici, da Nicola Arigliano a Natalino Otto, da Fred Buscaglione a Lelio Luttazzi. Ed è proprio ad una celebre canzone del Maestro triestino che si ispira il titolo dello spettacolo, con la 'Fondazione Lelio Luttazzi' che abbraccia con entusiasmo l'intero progetto.
Tutto si dipana seguendo il fil rouge del jazz, dello swing…e dintorni: dall'arrivo in Italia alle censure del Regime, dalle macerie della guerra, all'agognato boom economico.
Ad accompagnarlo nello spettacolo la Stonato Band, ensemble di musicisti di consolidata fama nazionale: Antonio Di Lorenzo alla batteria, Davide Penta al basso, Davide Saccomanno al pianoforte, Francesco Lomangino al sax e Mino Lacirignola alla tromba. Sulla scena anche le Swing Out Dancers, Tiziana Loconsole e Deborha Brandonisio, che con la loro danza e i costumi d'epoca ricreano le atmosfere del tempo.
Grande protagonista la Radio, a novant'anni dalla sua nascita, la potenza dell'etere e delle sonorità swing, che si intrecciano con la storia del nostro Paese: racconti, aneddoti legati alla musica, con rimandi ai giorni nostri, che il mattatore Zaba racconta con voce calda e appassionata reinterpretando, talvolta con ironia, i grandi classici, da Nicola Arigliano a Natalino Otto, da Fred Buscaglione a Lelio Luttazzi. Ed è proprio ad una celebre canzone del Maestro triestino che si ispira il titolo dello spettacolo, con la 'Fondazione Lelio Luttazzi' che abbraccia con entusiasmo l'intero progetto.
Tutto si dipana seguendo il fil rouge del jazz, dello swing…e dintorni: dall'arrivo in Italia alle censure del Regime, dalle macerie della guerra, all'agognato boom economico.
Ad accompagnarlo nello spettacolo la Stonato Band, ensemble di musicisti di consolidata fama nazionale: Antonio Di Lorenzo alla batteria, Davide Penta al basso, Davide Saccomanno al pianoforte, Francesco Lomangino al sax e Mino Lacirignola alla tromba. Sulla scena anche le Swing Out Dancers, Tiziana Loconsole e Deborha Brandonisio, che con la loro danza e i costumi d'epoca ricreano le atmosfere del tempo.