Cronaca
Rinvenute 60 piante di canapa indiana
Rinvenute nel bosco a ridosso del comune di San Nicandro garganico 60 piante di canapa indiana in essiccazione
Puglia - martedì 22 ottobre 2019
10.07 Comunicato Stampa
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, nell'ambito del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 60 piante di canapa indiana in località San Giuseppe, agro del Comune di San Nicandro Garganico.
In particolare, militari della Tenenza della Guardia di Finanza di San Nicandro Garganico hanno individuato, in un fitto bosco a ridosso della strada che collega San Nicandro a San Marco in Lamis (FG), su un appezzamento di proprietà del Comune, un tendone, ancorato agli alberi circostanti, al di sotto del quale erano state poste, per l'essiccazione, nr. 60 piante di canapa indiana, di circa 2 metri di altezza ciascuna e di peso complessivo di circa 33 kg.
Quanto rinvenuto, sottoposto a sequestro dai militari, avrebbe consentito agli ignoti autori di ottenere in illecito un guadagno di oltre 100 mila euro.
Sono in corso indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Foggia per individuare i responsabili.
Il sequestro dello stupefacente è l'ulteriore testimonianza del costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza, quale moderna forza di polizia economico-finanziaria, in grado di esprimere una insostituibile azione di contrasto sul territorio al crimine organizzato.
In particolare, militari della Tenenza della Guardia di Finanza di San Nicandro Garganico hanno individuato, in un fitto bosco a ridosso della strada che collega San Nicandro a San Marco in Lamis (FG), su un appezzamento di proprietà del Comune, un tendone, ancorato agli alberi circostanti, al di sotto del quale erano state poste, per l'essiccazione, nr. 60 piante di canapa indiana, di circa 2 metri di altezza ciascuna e di peso complessivo di circa 33 kg.
Quanto rinvenuto, sottoposto a sequestro dai militari, avrebbe consentito agli ignoti autori di ottenere in illecito un guadagno di oltre 100 mila euro.
Sono in corso indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Foggia per individuare i responsabili.
Il sequestro dello stupefacente è l'ulteriore testimonianza del costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza, quale moderna forza di polizia economico-finanziaria, in grado di esprimere una insostituibile azione di contrasto sul territorio al crimine organizzato.