Rino Pezzano: “Bilancio di previsione deludente, non esiste visione e idea di città”
Tra atti e delibere riguardanti il progetto "Strada x Strada" affrontiamo anche l'argomento "Bilancio di previsione"
Cerignola - mercoledì 25 maggio 2022
8.20
Qualche giorno fa Rino Pezzano ha pubblicato un comunicato sui social che ha colpito la nostra attenzione. Lo abbiamo incontrato per saperne di più, e con atti alla mano abbiamo provato ad approfondire l'argomento del post, per dovere di chiarezza e trasparenza.
Partendo dall'esame di delibere e atti riguardanti il progetto regionale "Strada x Strada", Pezzano ha voluto dire la sua anche sul recente bilancio di previsione approvato dal Consiglio Comunale.
"Il mio disappunto verte sull'ingiustificato ritardo che questa amministrazione sta facendo patire alla nostra comunità, soprattutto (e questa è l'aggravante) in ragione degli innumerevoli e roboanti annunci fatti in questi mesi dalla giunta Bonito, foraggiati dai privilegiati e preferenziali (a detta loro) rapporti istituzionali tanto decantati dal sindaco", scriveva Pezzano sui social il 19 Maggio scorso.
Il ritardo a cui si riferisce Pezzano è quello riguardante il progetto regionale "Strada x Strada", che prevede finanziamenti per la manutenzione straordinaria delle strade comunali urbane ed extraurbane attraverso una elargizione economica "a pioggia", di cui sta già usufruendo la stragrande maggioranza dei comuni della Puglia.
Nella mappa della Regione Puglia il nostro Comune, ad oggi, non figura ancora tra quelli che hanno ottenuto l'importo previsto in base al numero dei residenti e all'estensione del territorio comunale. Alla nostra città sono destinati poco più 2 milioni di euro. Si tratta di soldi già disponibili, sono lì.
Questo non è un bando che premia i meritevoli, visto che la Regione ha già deliberato la distribuzione "a pioggia" dei fondi ai comuni pugliesi, a condizione che si ripettino i tempi di presentazione degli atti e la correttezza degli stessi.
"L'Amministrazione comunale avrebbe dovuto accelerare i tempi per avere questi fondi a disposizione. Le risorse vengono elargite in base ai tempi di presentazione delle istanze dei singoli Comuni, e l'iter (approvazione e attuazione dei lavori) va completato nel tempo massimo di un anno dalla pubblicazione dell'avviso regionale (entro il 29 Luglio prossimo).
Candela, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico (quest'ultimo amministrato in precedenza da una Commissione Prefettizia) sono solo alcuni dei comuni della Provincia di Foggia andati al voto durante l'ultima tornata elettorale che hanno già ottenuto il precitato finanziamento.
Candela, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico (quest'ultimo amministrato in precedenza da una Commissione Prefettizia) sono solo alcuni dei comuni della Provincia di Foggia andati al voto durante l'ultima tornata elettorale che hanno già ottenuto il precitato finanziamento.
Dal 19 Ottobre, giorno in cui la nuova amministrazione Bonito si è insediata, ci hanno impiegato tre mesi di tempo per presentare il progetto esecutivo previsto dal bando. E' stato approvato il 28 Gennaio, quindi quasi l'ultimo giorno utile, se consideriamo che l'Avviso per la presentazione dei progetti esecutivi scadeva il 31 Gennaio (poi prorogato al 10 Febbraio). Perché questo ritardo, visto che le strade sono un colabrodo e necessitano di interventi urgenti?
Il 26 Aprile il Comune di Cerignola ha dovuto riapprovare il progetto esecutivo, in quanto sono state necessarie modifiche ed integrazioni a quello inviato in precedenza. Era stata inserita una strada (Via R. Follereau), su cui insiste una obbligo di tutela ambientale e paesaggistica.
Poiché, in tal caso, sarebbe dovuta intervenire la Soprintendenza e i tempi si sarebbero allungati, si è deciso di procedere alla sostituzione con altre strade cittadine. Perché la valutazione della strada rientrante nel progetto esecutivo iniziale non è stata fatta prima? Avrebbero dovuto accorgersi prima di questa cosa, invece di allungare ulteriormente i tempi".
Poiché, in tal caso, sarebbe dovuta intervenire la Soprintendenza e i tempi si sarebbero allungati, si è deciso di procedere alla sostituzione con altre strade cittadine. Perché la valutazione della strada rientrante nel progetto esecutivo iniziale non è stata fatta prima? Avrebbero dovuto accorgersi prima di questa cosa, invece di allungare ulteriormente i tempi".
Per chi, come Rino Pezzano, ha vissuto un'esperienza amministrativa all'insegna della concretezza e della tempestività, questi ritardi a scapito della città sono inammissibili.
"Noi decidevamo le cose in trenta secondi, e dal secondo dopo eravamo già pronti ad eseguirlo. Lavoravamo tutti insieme, in perfetta sintonia con i dipendenti comunali, senza gerarchie, ma dando dell'esempio di chi arriva per primo e va via per ultimo. I dipendenti vanno stimolati, incentivati, riconoscendo i meriti quando ci sono. Altrimenti la "macchina" si atrofizza e perde colpi" aggiunge Pezzano.
Il nostro incontro termina con un accenno doveroso al bilancio di previsione approvato dal Consiglio Comunale.
"Si tratta di un bilancio senza visione, dal quale non emerge alcuna novità o un preciso indirizzo da dare alla città. E' un semplice elenco di opere fatte dalla precedente amministrazione, di finanziamenti già ottenuti che si trasformeranno in opere concrete nei prossimi mesi (Via Osteria Ducale, Palazzo Carmelo, Ex Macello Comunale, Ex Tribunale ecc.). Da semplice cittadino e non da politico che siede tra i banchi della minoranza mi sarei aspettato molto di più. Sicuramente questo bilancio denota mancanza di coraggio e programmazione, oltre che entusiasmo. La previsione delle entrate, poi, è eccessivamente ottimistica, visto che ci si aspetta 8 milioni di euro dall'IMU. Tutto il resto, poi, è stato fissato in continuità con quello che già c'era. Una novità? Il regolamento che fissa il DASPO urbano, un provvedimento che secondo me è inutile.
Inoltre nel bilancio di previsione non c'è nulla che conferma gli accordi presi con Tommaso Sgarro nel turno di ballottaggio, ossia diminuzione della Tari, gestione del ciclo di rifiuti e tanto altro. Bisogna avere attenzione per il territorio e i cittadini, aldilà delle multe. I cittadini che rispettano le regole devono ricevere la giusta tutela".