Rifiuti illegali e fumi tossici, la nota di Disanto
Le istituzioni tutte sono silenti difronte ad una incresciosa questione che affligge da diversi anni la città di Cerignola
Cerignola - mercoledì 9 ottobre 2019
9.21 Comunicato Stampa
Pubblichiamo la nota stampa inviataci in redazione dal Presidente dell'Associzione Politica "Cerignola adesso!" avv. Francesco Disanto, candidato Sindaco alla prossime elezioni comunali.
Rifiuti illegali e fumi tossici. Questa è la drammatica e disastrosa situazione in cui hanno ridotto Cerignola. Le istituzioni tutte sono silenti difronte ad una incresciosa questione che affligge da diversi anni la città di Cerignola. I cittadini continuano a piangere e a manifestare la propria rabbia per le tante morti innocenti e le continue malattie improvvise. Questa è la realtà, che qualcuno fa finta di non vedere.
La cronaca di questi giorni, e non solo, si tinge di notizie che riguardano indagini ed inchieste sul fenomeno della nuova terra dei fuochi. In questi anni, io stesso e i tanti associati dei movimenti politici, "Cerignola Adesso!" e "Uniti per Disanto", abbiamo presentato decine di denunce alla Autorità Giudiziaria e centinaia di segnalazioni a tutti gli organi competenti (Ministero dell'Ambiente, Ministero della Salute, Prefettura, Arpa Puglia, Consorzio di Bonifica della Capitanata, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale, etc etc…).
I miasmi di questi anni periodicamente hanno creato notevoli disturbi ai cittadini, costretti a barricarsi in casa in preda a crisi respiratorie, bruciore agli occhi e alla gola. Basta! Siamo stanchi. Abbiamo bisogno di essere tutelati e salvaguardati nella qualità di essere umani. Confidiamo nelle autorità superiori affinchè le indagini assicurino alla giustizia i responsabili di questi gravi reati ambientali e, nel contempo, si possa prevenire l'accrescersi di questi eventi delittuosi nei confronti dei cittadini e delle future generazioni.
Rifiuti illegali e fumi tossici. Questa è la drammatica e disastrosa situazione in cui hanno ridotto Cerignola. Le istituzioni tutte sono silenti difronte ad una incresciosa questione che affligge da diversi anni la città di Cerignola. I cittadini continuano a piangere e a manifestare la propria rabbia per le tante morti innocenti e le continue malattie improvvise. Questa è la realtà, che qualcuno fa finta di non vedere.
La cronaca di questi giorni, e non solo, si tinge di notizie che riguardano indagini ed inchieste sul fenomeno della nuova terra dei fuochi. In questi anni, io stesso e i tanti associati dei movimenti politici, "Cerignola Adesso!" e "Uniti per Disanto", abbiamo presentato decine di denunce alla Autorità Giudiziaria e centinaia di segnalazioni a tutti gli organi competenti (Ministero dell'Ambiente, Ministero della Salute, Prefettura, Arpa Puglia, Consorzio di Bonifica della Capitanata, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale, etc etc…).
I miasmi di questi anni periodicamente hanno creato notevoli disturbi ai cittadini, costretti a barricarsi in casa in preda a crisi respiratorie, bruciore agli occhi e alla gola. Basta! Siamo stanchi. Abbiamo bisogno di essere tutelati e salvaguardati nella qualità di essere umani. Confidiamo nelle autorità superiori affinchè le indagini assicurino alla giustizia i responsabili di questi gravi reati ambientali e, nel contempo, si possa prevenire l'accrescersi di questi eventi delittuosi nei confronti dei cittadini e delle future generazioni.