Attualità
Rientro a scuola, per Decaro occorre intervenire sui trasporti per evitare la DAD
Antonio Decaro, Presidente ANCI e Sindaco di Bari: “Aumentare la capacità dei mezzi di trasporto e scaglionare gli orari per evitare assembramenti”
Puglia - mercoledì 4 agosto 2021
10.18
Il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, nonché presidente dell'Anci, intervenendo su SkyTg24 in merito a rientro a scuola ha affermato che «Se non aumenta la possibilità del trasporto diventa complicato assicurare il corretto svolgimento delle lezioni».
Una dichiarazione articolata che, di fatto, ha marcato la carenza di mezzi di trasporto con la conseguente possibilità di scaglionare gli orari di ingresso in aula, situazione che andrebbe a limitare l'autonomia scolastica.
«Se la capacità di trasporto risultasse più bassa rispetto a quella normale non ci sarà la possibilità di aumentare a dismisura i mezzi di trasporto e quindi l'unica possibilità è scaglionare gli orari. Le scuole non vogliono scaglionare gli orari di ingresso perché rivendicano, anche legittimamente, la loro autonomia scolastica, che però dovrebbe essere limitata al piano degli studi e non all'orario in cui si entra a scuola. Spostandolo di un'ora, un'ora e mezza, non credo succeda nulla ma permetterebbe a tutti di entrare e uscire da scuola senza assembramenti. Così, però, evidentemente non è visto che non ci sono riusciti nemmeno i Prefetti a modificare gli orari scolastici. Per noi sindaci - ha concluso Decaro – trovarsi nella stessa situazione dello scorso anno vuol dire trovarci nuovamente di fronte alla Didattica a Distanza e questo sarebbe ovviamente un problema».
Una dichiarazione articolata che, di fatto, ha marcato la carenza di mezzi di trasporto con la conseguente possibilità di scaglionare gli orari di ingresso in aula, situazione che andrebbe a limitare l'autonomia scolastica.
«Se la capacità di trasporto risultasse più bassa rispetto a quella normale non ci sarà la possibilità di aumentare a dismisura i mezzi di trasporto e quindi l'unica possibilità è scaglionare gli orari. Le scuole non vogliono scaglionare gli orari di ingresso perché rivendicano, anche legittimamente, la loro autonomia scolastica, che però dovrebbe essere limitata al piano degli studi e non all'orario in cui si entra a scuola. Spostandolo di un'ora, un'ora e mezza, non credo succeda nulla ma permetterebbe a tutti di entrare e uscire da scuola senza assembramenti. Così, però, evidentemente non è visto che non ci sono riusciti nemmeno i Prefetti a modificare gli orari scolastici. Per noi sindaci - ha concluso Decaro – trovarsi nella stessa situazione dello scorso anno vuol dire trovarci nuovamente di fronte alla Didattica a Distanza e questo sarebbe ovviamente un problema».