Rendine, Moccia, Cicolella, Dibisceglia, Sgarro, Dalessandro, Mirra: "Si prenda atto dell' adesione di Metta a Forza Italia".
I consiglieri del centro-sinistra della Città di Cerignola commentano l'adesione del Sindaco Franco Metta, dichiarata per mezzo del social network Facebook, al partito di Berlusconi Forza Italia.
Cerignola - martedì 6 febbraio 2018
15.59 Comunicato Stampa
"Dopo anni di "doppiogiochismo", giravolte e reiterate menzogne rivolte a cittadini ed elettori, questa amministrazione sveste finalmente la propria maschera di finto civismo e rivela quella che è sempre stata la propria natura: una coalizione unita dall'opportunismo ma di marcata vocazione di destra e conservatrice.
Oltre alla magra consolazione di vedere confermato quanto da noi costantemente sostenuto sin dalla campagna elettorale delle amministrative - proseguono gli unici consiglieri di opposizione -, resta la soddisfazione di non essere accostati, nemmeno nelle più recondite ed oscene fantasie di qualcuno, a coloro che stanno infangando la nostra città.
I segnali erano già molteplici e, pertanto, non era difficile capirlo: l'appoggio elettorale reso da Forza Italia al ballottaggio; l'allora consigliere Casarella che al primo consiglio comunale viene eletto nella Commissione per l'Albo dei giudici popolari con il voto della maggioranza e che, rivolgendosi a noi, si vanta della loro spiccata capacità di fare accordi trasversali; i consiglieri di FI che si sono sempre assentati durante strategici Consigli Comunali, garantendo, invece, la presenza in quelli in cui non vi era il numero legale; i voti a favore, persino per le peggiori proposte della maggioranza, ogniqualvolta vi era il rischio che fossero bocciate; o, ancora, i tanti interessi personali e politici dei consiglieri Vitullo e Curiello fatti propri dalla Giunta Comunale."
I segnali erano già molteplici e, pertanto, non era difficile capirlo: l'appoggio elettorale reso da Forza Italia al ballottaggio; l'allora consigliere Casarella che al primo consiglio comunale viene eletto nella Commissione per l'Albo dei giudici popolari con il voto della maggioranza e che, rivolgendosi a noi, si vanta della loro spiccata capacità di fare accordi trasversali; i consiglieri di FI che si sono sempre assentati durante strategici Consigli Comunali, garantendo, invece, la presenza in quelli in cui non vi era il numero legale; i voti a favore, persino per le peggiori proposte della maggioranza, ogniqualvolta vi era il rischio che fossero bocciate; o, ancora, i tanti interessi personali e politici dei consiglieri Vitullo e Curiello fatti propri dalla Giunta Comunale."
Secondo i consiglieri Rendine, Moccia, Cicolella, Dibisceglia, Sgarro, Dalessandro e Mirra "il vero patto della "Oasi di Claire" l'ha sottoscritto, sin dal principio, Metta in accordo con gli autentici artefici del fallimento della precedente amministrazione.
Chi non lo capisce o dimostra poca intelligenza o, evidentemente, è in mala fede.
Noi, invece, rimaniamo orgogliosi per aver lottato e per continuare a farlo anche con i numeri a sfavore, in 7 persone (anzi 8, grazie alla coerenza della consigliere Lapiccirella) contro 18.
Noi, comunque, non ci fermeremo mai! Ma, nel frattempo, chiediamo formalmente al Presidente del Consiglio Paparella che prenda atto della nuova ufficiale composizione del Consiglio e riformuli, in tal senso, la composizione delle Commissioni Consiliari, invitando, altresì, i consiglieri di Forza Italia ad abbandonare i propri posti ed a sedere tra i banchi della maggioranza".