Territorio
Regione, sì all’ammodernamento della ferrovia Foggia-Potenza
Coinvolti i territori di Foggia, Ordona, Ascoli Satriano, Candela, Rocchetta Sant'Antonio, Melfi, Barile, Rionero in Vulture, Avigliano, Potenza
Foggia - lunedì 29 agosto 2016
9.50
La Giunta regionale ha espresso giudizio favorevole, condizionato dalla compatibilità ambientale, al progetto di rinnovamento della linea ferroviaria Foggia-Potenza. L'iniziativa è stata proposta da Italferr spa, società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Non si tratta della progettazione di un nuovo percorso bensì della realizzazione di opere che insistono sull'attuale linea, dove si contano trentanove gallerie. Obiettivi da raggiungere sono la riduzione dei tempi di percorrenza, l'adeguamento del binario agli standard contemporanei, la soppressione di passaggi a livello, l'elettrificazione della linea, la velocizzazione degli itinerari in deviata, la costruzione di sottopassaggi per i viaggiatori, il consolidamento delle zone di frana, la ristrutturazione dei marciapiedi e del sistema informazione al pubblico. Risultano coinvolti i territori di Foggia, Ordona, Ascoli Satriano, Candela, Rocchetta Sant'Antonio, Melfi, Barile, Rionero in Vulture, Avigliano, Potenza.
Il programma fa parte del "Contratto istituzionale di sviluppo del Sud", direttrice ferroviaria Napoli-Bari-Lecce-Taranto, con oggetto interventi e miglioramento del traffico passeggeri e merci nelle aree metropolitane di Napoli e Bari e in quelle regionali campana-pugliese tramite collegamento Corridoio tirrenico-adriatico. Nel corso dell'anno 2010 il Cipe ha finanziato il progetto "Ammodernamento linea Foggia-Potenza" con 149 milioni di euro.
I lavori inizieranno presumibilmente il 2 ottobre 2017 mentre la fine è prevista per il giorno due aprile 2021. Si rammenta che il 13 ottobre 2013, sempre sulla linea Foggia-Potenza, sono cominciate le operazioni di consolidamento e rinnovo di rotaie e traverse su 51 chilometri di binario. Investimento statale pari a 51 milioni di euro con attività che si dovrebbero concludere entro il 2018.
fonte: ferrovie.info