Cronaca
"Regalo di Natale" al Sindaco, Metta: "Vi racconto"
La mazzetta nascosta in una scatola di dolci è stata consegnata alla Polizia
Cerignola - giovedì 8 dicembre 2016
13.36
Ventimila euro in contanti, divisi in due blocchi da 10mila euro ciascuno, nascosti in una scatola di cioccolatini e racchiuso in normale busta natalizia.
Erano da poco passate le 14 del ieri, 7 dicembre, e il Sindaco stava consumando uno spuntino nel suo ufficio quando è arrivato il "regalo di Natale".
Non appena aperta la scatola, però Metta ed i suoi collaboratori sono rimasti di stucco.
Racconta Metta: "Ieri alle 14.15 circa un uomo, R. B., ha citofonato al mio ufficio,
affermando di avere con me un appuntamento.
In quel momento mangiavo qualcosa nella mia stanza, come faccio ogni
giorno, per non interrompere il lavoro.
Sono andato alla vetrata di ingresso, ho riconosciuto R.B., gli ho
contestato che il suo socio, G.B., aveva si' fissato un appuntamento
con me alle 14.30, ma di mercoledì 14 dicembre e che, quindi, non
potevo riceverlo.
R. B. si è scusato per l'errore e mi ha allungato una busta natalizia
tutta colorata ed ornata di candele e "babbi natale".
Dentro una confezione di biscotti.
Ho ringraziato e sono rientrato.
Nella mia stanza il dr. Amato, il dr. Buquicchio, l'assessore Dercole,
la signora Cuocci della mia segreteria.
Ho offerto loro i biscotti.
Ma nella scatola non c'erano biscotti, ma soldi.
Precisamente come ha accertato la Polizia, 20 mila euro in banconote
di vario taglio, divise in due pacchettini da 10 mila euro cadauno.
La Polizia è stata da me informata immediatamente nella persona della
dott.ssa Colasuonno.
Identica informazione immediata ho dato al signor Capitano dei Carabinieri.
La indagine è stata assunta dal Commissariato, presso il quale mi sono
immediatamente recato per sporgere denuncia contro R. B. e contro G.B.
Non senza aver prima individuato ed estrapolato dal sistema di video
sorveglianza esterna le immagini di R.B., che va verso l' ingresso del
Comune, con tanto di bustina natalizia in mano.
I soldi sono stati ovviamente sequestrati.
Altro non posso aggiungere per il rispetto dovuto alle indagini in corso.
Vi invito ora a leggere quel che ha scritto Tommaso Sgarro sull'episodio.
L'odio per me gli annebbia la mente.
Vaneggia. Sproloquia. In preda ad un odio, che lo sconvolge.
Compatisco "adelante ", ancora choccato dalla trombatura epocale del
14 Giugno 2015.
Ma come è possibile che un importante partito di popolo si faccia
trascinare nel ridicolo da un personaggio chiaramente fuori controllo.
Che vive per odiarmi.
Che fa politica solo per contraddirmi, senza una strategia e senza una logica.
Anche in una circostanza come questa, scalcia e raglia come un mulo impazzito .
Povero PD."
Erano da poco passate le 14 del ieri, 7 dicembre, e il Sindaco stava consumando uno spuntino nel suo ufficio quando è arrivato il "regalo di Natale".
Non appena aperta la scatola, però Metta ed i suoi collaboratori sono rimasti di stucco.
Racconta Metta: "Ieri alle 14.15 circa un uomo, R. B., ha citofonato al mio ufficio,
affermando di avere con me un appuntamento.
In quel momento mangiavo qualcosa nella mia stanza, come faccio ogni
giorno, per non interrompere il lavoro.
Sono andato alla vetrata di ingresso, ho riconosciuto R.B., gli ho
contestato che il suo socio, G.B., aveva si' fissato un appuntamento
con me alle 14.30, ma di mercoledì 14 dicembre e che, quindi, non
potevo riceverlo.
R. B. si è scusato per l'errore e mi ha allungato una busta natalizia
tutta colorata ed ornata di candele e "babbi natale".
Dentro una confezione di biscotti.
Ho ringraziato e sono rientrato.
Nella mia stanza il dr. Amato, il dr. Buquicchio, l'assessore Dercole,
la signora Cuocci della mia segreteria.
Ho offerto loro i biscotti.
Ma nella scatola non c'erano biscotti, ma soldi.
Precisamente come ha accertato la Polizia, 20 mila euro in banconote
di vario taglio, divise in due pacchettini da 10 mila euro cadauno.
La Polizia è stata da me informata immediatamente nella persona della
dott.ssa Colasuonno.
Identica informazione immediata ho dato al signor Capitano dei Carabinieri.
La indagine è stata assunta dal Commissariato, presso il quale mi sono
immediatamente recato per sporgere denuncia contro R. B. e contro G.B.
Non senza aver prima individuato ed estrapolato dal sistema di video
sorveglianza esterna le immagini di R.B., che va verso l' ingresso del
Comune, con tanto di bustina natalizia in mano.
I soldi sono stati ovviamente sequestrati.
Altro non posso aggiungere per il rispetto dovuto alle indagini in corso.
Vi invito ora a leggere quel che ha scritto Tommaso Sgarro sull'episodio.
L'odio per me gli annebbia la mente.
Vaneggia. Sproloquia. In preda ad un odio, che lo sconvolge.
Compatisco "adelante ", ancora choccato dalla trombatura epocale del
14 Giugno 2015.
Ma come è possibile che un importante partito di popolo si faccia
trascinare nel ridicolo da un personaggio chiaramente fuori controllo.
Che vive per odiarmi.
Che fa politica solo per contraddirmi, senza una strategia e senza una logica.
Anche in una circostanza come questa, scalcia e raglia come un mulo impazzito .
Povero PD."