Vita di città
Reddito di cittadinanza, stop con un SMS. «Momenti di tensione»
Lo sfogo del sindaco di Cerignola Francesco Bonito
Cerignola - martedì 1 agosto 2023
11.41
A Cerignola sono 1631 i nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza. La notizia dello stop alla misura - comunicata ai beneficiari attraverso un SMS - ha generato anche momenti di tensione in città.
Lo sfogo giunge dal primo cittadino Francesco Bonito. «Centinaia di persone ieri si sono riversate presso il nostro sportello welfare perché il Governo ha deciso di interrompere definitivamente l'erogazione del Reddito di Cittadinanza. Adesso, si può essere a favore o meno della misura, ma quelle centinaia di famiglie che da ieri sono rimaste senza un reddito e non sanno come tirare avanti, prima di tutto, al di là della propaganda o della querelle politica, sono Persone. Per molti si tratta di sfaticati: e invece in Puglia oltre il 20% dei percettori sono occupati, lavoratori, contrattualizzati che nonostante tutto sono sotto la soglia della povertà.
A tutto questo il Governo ha risposto con un semplice SMS: da ieri il Reddito di Cittadinanza non c'è più. Così in centinaia sono venuti in Comune, giustamente, per capire come fare a sostenere con dignità una famiglia, un figlio, le cure per i propri cari. Purtroppo non sono mancati i momenti di tensione: la disperazione fa anche questo. Mi sento di ringraziare i nostri servizi sociali, lo sportello welfare, l'assessore Maria Dibisceglia che in queste ore sono letteralmente assaltati da concittadini a cui questo Governo, senza premura né pietà, ha negato uno spiraglio di speranza.
Non si può proporre una battaglia politica o non si può fare propaganda sulla pelle delle Persone».
Lo sfogo giunge dal primo cittadino Francesco Bonito. «Centinaia di persone ieri si sono riversate presso il nostro sportello welfare perché il Governo ha deciso di interrompere definitivamente l'erogazione del Reddito di Cittadinanza. Adesso, si può essere a favore o meno della misura, ma quelle centinaia di famiglie che da ieri sono rimaste senza un reddito e non sanno come tirare avanti, prima di tutto, al di là della propaganda o della querelle politica, sono Persone. Per molti si tratta di sfaticati: e invece in Puglia oltre il 20% dei percettori sono occupati, lavoratori, contrattualizzati che nonostante tutto sono sotto la soglia della povertà.
A tutto questo il Governo ha risposto con un semplice SMS: da ieri il Reddito di Cittadinanza non c'è più. Così in centinaia sono venuti in Comune, giustamente, per capire come fare a sostenere con dignità una famiglia, un figlio, le cure per i propri cari. Purtroppo non sono mancati i momenti di tensione: la disperazione fa anche questo. Mi sento di ringraziare i nostri servizi sociali, lo sportello welfare, l'assessore Maria Dibisceglia che in queste ore sono letteralmente assaltati da concittadini a cui questo Governo, senza premura né pietà, ha negato uno spiraglio di speranza.
Non si può proporre una battaglia politica o non si può fare propaganda sulla pelle delle Persone».